La settimana 03 – 08/08/2020
Tre scenari per il nuovo anno scolastico/ La Banca Centrale della Romania, opinioni sulleconomia romena/ Il principe Carlo del Galles raccomanda la Romania/ La squadra di calcio campione in Romania
Roxana Vasile, 08.08.2020, 07:00
Tre scenari per il nuovo anno scolastico
Fino a mercoledì, la sorte del nuovo anno scolastico in Romania era incerta. A casa dallo scorso marzo a causa della crisi generata dal nuovo coronavirus, i ragazzi erano confusi, i professori e i genitori preoccupati. Invitato più volte ad annunciare che misure saranno prese nei confronti dei ragazzi, dai bambini dell’asilo agli alunni liceali, il governo di minoranza liberale di Bucarest aveva lasciato capire che, nel nuovo anno scolastico, saranno abbinate la presenza fisica e le lezioni online. La tanto attesa spiegazione ufficiale è arrivata mercoledì, quando il presidente Klaus Iohannis ha precisato che gli asili e le scuole saranno aperti, come al solito, il 14 settembre, e che le lezioni saranno organizzate in base a tre scenari — verde, giallo e rosso — applicati nelle varie zone a seconda del numero di contagi. Più precisamente, la decisione relativa all’eventuale apertura, chiusura totale o parziale delle strutture di insegnamento sarà presa dalle autorità locali. La maggior parte degli alunni saranno presenti fisicamente nelle aule. Però, laddove la situazione epidemiologica lo richiederà, le lezioni si svolgeranno online. I socialdemocratici, all’opposizione, hanno attirato l’attenzione che, finora, i ragazzi e i docenti non hanno ricevuto gli iPad e i portatili promessi dal governo per l’insegnamento a distanza. Dal canto suo, l’organizzazione Salvate i Bambini Romania ha chiesto alle autorità romene di elaborare una guida che aiuti le scuole a decidere in merito alle soluzioni ottime per l’inizio dell’anno scolastico tenendo presenti più fattori, non solo il Covid-19, ma anche gli spazi disponibili, la distanza percorsa, il modo in cui gli alunni e i docenti arrivano a scuola, oppure le condizioni igieniche delle strutture di insegnamento. L’ONG ha sottolineato che il 47% degli alunni romeni ha avuto accesso limitato all’istruzione durante le misure di isolamento imposte dalla pandemia, non avendo a disposizione un iPad, un computer, oppure accesso a internet. Stando al Ministero dell’Istruzione, il Governo ha stanziato i soldi necessari per l’acquisto di 250.000 iPad e di 74.000 portatili. Durante lo stato di emergenza, lo stesso ministero aveva esortato la Chiesa Ortodossa a contribuire alla dotazione dei ragazzi che non hanno computer oppure i cui genitori non si permettono un investimento del genere.
La Banca Centrale della Romania, opinioni sull’economia romena
Il Consiglio di Amministrazione della Banca Centrale della Romania ha deciso di diminuire, dal 6 agosto, il tasso dell’interesse di riferimento dall’1,75% all’1,50% all’anno, ma anche di diminuire gli interessi per le facilità di deposito e credito di cui possono beneficiare le banche commerciali nei rapporti con la Banca Centrale della Romania. Inoltre, la Banca Centrale ha deciso di mantenere al livello attuale le somme che le istituzioni bancarie sono costrette a tenere nei conti della Banca Centrale della Romania. I bancari romeni sono del parere che l’economia globale e quella europea abbiano cominciato a riprendersi a maggio, sullo sfondo del graduale allentamento delle restrizioni di mobilità fisica, però si trovino molto al di sotto del livello precedente la crisi sanitaria. La ripresa economica resta incerta a breve termine e dipende dall’evoluzione della pandemia e dalle misure associate, dalle misure fiscali prese dalle autorità e dalle politiche monetarie delle banche centrali nelle economie avanzate ed emergenti. Per quanto riguarda l’economia romena, la Banca Centrale della Romania afferma che, nel primo trimestre dell’anno, ha registrato un calo dal 4,3 al 2,4%, mentre il deficit della bilancia commerciale è aumentato significativamente, sullo sfondo del calo delle esportazioni di beni e servizi. Nel secondo trimestre, la contrazione è stata dura, nel contesto di un forte declino registrato ad aprile — mese fortemente segnato dalle restrizioni imposte dalle misure volte a contenere il diffondersi della pandemia. Il declino ha cominciato a essere leggermente superato a cominciare da maggio, dopo la sostituzione dello stato di emergenza con lo stato di allerta. Il tasso di cambio leu/euro è rimasto quasi stabile. Il prezzo di un grammo d’oro, invece, è aumentato, toccando valori record, segno per alcuni analisti che l’economia è in difficoltà.
Il principe Carlo del Galles raccomanda la Romania
L’erede della corona britannica, Carlo, principe del Galles, esorta i romeni a passare le vacanze nel loro Paese e a scoprire le sue incredibili ricchezze, in un filmato realizzato di recente e presentato, martedì, alla sua residenza di Valea Zălanului, nel centro della Romania. Il video di cinque minuti è stato realizzato dal giornalista britannico Charlie Ottley, produttore della serie di documentari Wild Carpathia, allo scopo di sostenere l’industria turistica romena. Il principe Carlo, il narratore del film, afferma di essere venuto per la prima volta in Romania 20 anni fa e di aver scoperto un Paese sorprendente, che occupa un posto speciale nel suo cuore. L’erede della corona britannica rimpiange il fatto che, a causa della pandemia, quest’anno non abbia potuto viaggiare in Romania, però afferma che continuerà a sostenere la tutela dei suoi tesori unici. Il Principe Carlo parla del Delta del Danubio, la maggiore e più selvaggia zona umida in Europa, delle collezioni dei musei di Bucarest, della bellezza selvaggia delle gole de Danubio a Porţile de Fier, dei castelli, delle montagne o dei villaggi sassoni in Transilvania.
La squadra di calcio campione in Romania
La CFR Cluj (nord-ovest) ha vinto il terzo titolo consecutivo di campione della Romania al calcio, dopo aver battuto, lunedì sera, in trasferta, l’Università Craiova (sud), per 3-1, in una partita decisiva per salire al primo posto nella Serie A. La CFR aggiunge così al suo palmares il sesto titolo di campione. La squadra di Craiova, invece, ha fallito nell’ottenere il titolo dopo una pausa di 29 anni. E’ riuscita invece a piazzarsi al miglior posto da quando è tornata nella Serie A, un risultato più che dignitoso.