La settimana 03 – 08/06/2019
Patto per il consolidamento del percorso europeo della Romania/ La premier romena, Viorica Dăncilă, a Bruxelles/ Modifiche della legislazione elettorale/ Raccomandazioni per la Romania da parte della Commissione Europea/ Inondazioni in Romania
Leyla Cheamil, 08.06.2019, 07:00
Patto per il consolidamento del percorso europeo della Romania
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha annunciato, mercoledì, dopo le consultazioni con i leader dei partiti parlamentari sul tema degli esiti del referendum per la giustizia del 26 maggio, che invita i partiti politici a firmare un patto per il consolidamento del percorso europeo della Romania. Il documento riguarda linserimento nella legislazione degli esiti del referendum e la revisione delle leggi sulla giustizia per applicare le raccomandazioni della Commissione di Venezia e della Commissione Europea. Il capo dello stato ha affermato inoltre che propone che i firmatari del patto si impegnino a trasporre nella legislazione, il prima possibile, le misure necessarie per garantire sia nel Paese che allestero, il rispetto dellesercitazione totale ed effettiva del diritto di voto dei cittadini romeni. Più di 18 milioni di romeni sono stati chiamati alle urne il 26 maggio, in contemporanea con le europee, per pronunciarsi sulle modifiche proposte dal capo dello stato nel campo della giustizia. Sui 7 milioni di romeni che hanno votato al referendum, 6,5 milioni hanno votato a favore, respingendo la modifica della legislazione tramite ordinanze durgenza, ma anche la concessione della grazia e dellamnistia per i reati di corruzione.
La premier romena, Viorica Dăncilă, a Bruxelles
Il rispetto dello stato di diritto e lindipendenza della giustizia sono stati argomenti nellagenda dei colloqui svolti martedì a Bruxelles tra la premier romena Viorica Dăncilă e il presidente e il primo-vicepresidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker e Frans Timmermans, nel contesto in cui la Commissione ha ammonito ripetutamente la Romania che non esiterà a prendere misure radicali se constaterà sregolatezze in contradizione con i valori europei. Gli esponenti europei hanno ricevuto, però, assicurazioni da parte della premier romena che il governo non emanerà ordinanze durgenza nel campo della giustizia. Il capo dellesecutivo di Bucarest ha affermato che desidera un dialogo costruttivo e aperto con i leader europei per difendere la posizione della Romania da una parte, e daltra parte per non trasgredire i principi europei. Gli esponenti di Bruxelles hanno salutato limpegno del Governo romeno a non prendere misure controverse nel sistema giudiziario e il desiderio di riprendere subito il dialogo nellambito del Meccanismo di Cooperazione e Verifica allo scopo di registrare progressi sia nel campo delle riforme, che nella lotta alla corruzione. Tramite questo meccanismo, la Commissione Europea sta monitorando gli sviluppi della giustizia in Romania già dalladesione del Paese allUE, nel 2007. Daltra parte, il presidente della CE, Jean-Claude Juncker ha ringraziato la premier Viorica Dăncilă per leccellente attività svolta finora dalla Presidenza romena del Consiglio UE durante la quale sono stati portati a compimento più di 100 dossier, tra i quali i più importanti riguardano la Guardia di frontiera e costiera europea, lAutorità europea del lavoro, la Direttiva sul Copyright e la Direttiva sul Gas.
Modifiche della legislazione elettorale
In Romania saranno organizzate, fra un anno, elezioni amministrative e i cittadini eleggeranno i sindaci e decideranno la struttura dei consigli locali e provinciali. Secondo unordinanza durgenza adottata, lunedì, dal governo, i presidenti dei consigli provinciali saranno eletti di nuovo tramite voto diretto alle amministrative. LEsecutivo sostiene che, in questo modo, aumenterà le legittimità, la rappresentatività e, implicitamente la responsabilità dei capi dei consigli provinciali, che attualmente sono nominati dai consiglieri, in seguito ai negoziati tra i partiti. Sempre a sostegno di tale misura, lesecutivo di sinistra PSD – ALDE ha invocato una richiesta di cui afferma che è stata inoltrata da 30 presidenti di consigli provinciali, compresi alcuni dellopposizione, ovvero tre quarti del totale. Il presidente Klaus Iohannis considera che la modifica della legge elettorale sia a vantaggio degli attuali presidenti dei consigli. È una concessione che la premier Viorica Dăncilă avrebbe fatto ai baroni locali del PSD, ha affermato il portavoce della Presidenza, Mădălina Dobrovolschi.
Raccomandazioni per la Romania da parte della Commissione Europea
La Romania deve prendere misure per correggere la notevole deviazione dallobiettivo di bilancio a medio termine, consolidare la raccolta delle imposte e stabilire uno stipendio minimo in base a criteri oggettivi. Sono alcune delle raccomandazioni Paese fatte dalla Commissione Europea per il 2019. LEsecutivo comunitario raccomanda inoltre lapplicazione integrale del quadro fiscale. Si raccomanda inoltre che gli investimenti siano orientati verso i settori trasporti, energia a basse emissioni di carbonio e infrastruttura ambientale, tenuto conto dei divari regionali. Attira, inoltre, lattenzione che vanno migliorate la qualità e linclusione nellistruzione, soprattutto per quanto riguarda i rom e altre categorie svantaggiate, nel contesto in cui i fondi stanziati a questo settore sono tra i più bassi nellUE.
Inondazioni in Romania
Le precipitazioni abbondanti degli ultimi giorni hanno danneggiato, in Romania, decine di abitazioni, cortili, cantine, scuole, strade nazionali e provinciali. Centinaia di persone sono state salvate o evacuate dai dipendenti del Ministero dellInterno. Il Ministero della Sanità ha chiesto ai rappresentanti delle direzioni di sanità pubblica di collaborare con le autorità locali e applicare le azioni del piano di misure per garantire lassistenza medica nelle zone colpite da inondazioni.