La settimana 02 – 08/02/2014
Economia: fine missione FMI a Bucarest/ Elezioni: europee a maggio, presidenziali a novembre/ Costituzione: ok a revisione da commissione parlamentare/ Incidente aereo: ddl su passaggio STS al Ministero dellInterno/ Giochi Olimpici: 24 romeni a Sochi
România Internațional, 07.02.2014, 14:01
La Romania ha adempiuto a quattro dei cinque grandi impegni, nell’ambito dell’accordo di tipo preventivo con il Fondo Monetario Internazionale, la Commissione Europea e la Banca Mondiale. Le conclusioni della missione congiunta degli esperti è che Bucarest ha compiuto dei progressi in materia di crescita economica o tasso dell’inflazione. Per le autorità, la grande sfida si riconfermano gli arretrati. Per il 2014, il Fondo anticipa una crescita economica del 2,2% in Romania, che però si basa di meno sull’agricoltura e punta di più sui settori produttivi che generano posti di lavoro. Secondo quanto è stato concordato con la missione congiunta, l’accisa supplementare di 7 eurocentesimi sui carburanti sarà applicata dal 1 aprile. Il capo della missione della missione del FMI a Bucarest, Andrea Schaechter, ha spiegato che è prevista una crescita media dei prezzi pari al 2,2%, inferiore al livello del 4% registrato nel 2013. Il premier Victor Ponta ha annunciato che il Governo ha la luce verde dei finanziatori internazionali per due decisioni con impatto economico. La prima riguarda i mutui. I pensionati e i dipendenti che hanno un reddito mensile massimo di 1.610 lei (circa 360 euro) e senza ritardi di oltre 90 giorni vedranno le rate dimezzate per un periodo di due anni. Una seconda misura si rivolge al settore privato e sarà applicata dal 1 luglio: lo Stato paghera la metà delle spese salariali per le imprese che generano almeno 20 posti di lavoro.
Le elezioni europee si terranno in Romania il 25 maggio, mentre quelle presidenziali il 2 e il 16 novembre. Tramite un’ordinanza d’urgenza, il Governo ha deciso di rendere operativo il Registro elettorale e di modificare la legge sull’organizzazione delle europee. Ogni elettore può controllare on-line se è iscritto nel Registro o sollecitare l’inserimento. E’ anche il caso dei romeni che vivono all’estero come residenti o temporaneamente. L’ordinanza d’urgenza stabilisce che le liste elettorali permanenti saranno elaborate e aggiornate dai Comuni in base a questo registro, che sarà utilizzato per tutti i tipi di processi elettorali, e non solo per le politiche, come accadeva finora.
Via libera dalla Commissione parlamentare per la revisione della Costituzione al ddl che modifica la legge fondamentale. Il più importante cambiamento riguarda la separazione delle attribuzioni delle due Camere. Le attribuzioni dei deputati saranno prevalentemente legislative, mentre il Senato si occuperà soprattutto del controllo e delle nomine nelle istituzioni pubbliche. Invece, attribuzioni come la strategia di sicurezza nazionale spetteranno sia alla Camera che al Senato, in seduta plenaria. Altre modifiche riguardano le cause contro i parlamentari che, in primo grado, saranno giudicati dai tribunali ordinari, e non dall’Alta Corte di Cassazione e Giustizia. La bozza della nuova Costituzione prevede che al capo dello stato o a 250.000 cittadini aventi diritto di voto non sarà più necessaria l’approvazione del Parlamento per la convocazione di un referendum. Il progetto esclude anche l’articolo che consentiva ai procuratori di autorizzare l’intercettazione delle comunicazioni per 48 ore senza il mandato del giudice.
Luce verde dal Governo romeno sul disegno di legge che consentirà il passaggio del Servizio di Telecomunicazioni Speciali dal subordine del Consiglio Supremo di Difesa in quello del Ministero dell’Interno. Il cambiamento fa seguito alle critiche mosse dal Governo sul modo in cui il Servizio di Telecomunicazioni Speciali ha agito durante le operazioni di soccorso alle vittime dell’incidente aereo avvenuto il 20 gennaio nei Carpazi Occidentali, che ha provocato due morti e cinque feriti. Parallelamente, una commissione d’inchiesta del Senato sta accertando le azioni delle istituzioni dello stato in questa operazione. Il ritardo nelle operazioni di ricerca e soccorso alle vittime è stata criticata da società civile, media e politici.
Incontrando ad Ankara il collega Abdullah Gul, il presidente romeno Traian Basecsu ha ribadito il sostegno di Bucarest ai negoziati di ingresso della Turchia nell’UE e ha auspicato il raddoppiamento dell’interscambio, che al momento ammonta ai 5 miliardi di dollari. I due presidenti hanno discusso anche del potenziale di cooperazione nell’addestramento dei tecnici e del personale incaricato alla manutenzione dei caccia F-16, che entreranno nel servizio dell’aeronautica militare romena.
Le autorità di Bucarest hanno condannato il fermo temporaneo del direttore e di due dipendenti del liceo con lingua d’insegnamento romena di Tiraspoli, accusati di contrabbando dai separatisti filorussi della Transnistria (regione nell’est della Moldova). La Romania ha definito l’incidente come una sfida e ha sollecitato l’intervento urgente dell’OSCE. Negli ultimi mesi si sono verificate parecchie azioni di pressione contro le otto scuole con grafia d’insegnamento latina in Transnistria. La regione non è più controllata dalle autorità moldave di Chisinau dal 1992, quando un conflitto armato che ha provocato centinaia di morti, si è concluso con l’intervento delle truppe russe a sostegno dei separatisti.
24 romeni partecipano ai Giochi olimpici invernali che, dal 7 al 23 febbraio, riuniscono a Sochi circa 3.000 atleti di 90 Paesi. I romeni parteciperanno alle gare di sci alpino, sci di fondo, biathlon, salto con gli sci, pattinaggio di figura, bob, slittino e skeleton.