Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Il 2021 in Romania

Sotto lo spettro della pandemia/ Crisi politiche a catena/ Economia e prezzi alti/ La cultura romena, a casa e nel mondo/ Sport/ Ci hanno lasciati ...

Il 2021 in Romania
Il 2021 in Romania

, 01.01.2022, 07:00

Sotto lo spettro della pandemia

La Romania si è trovata, nel 2021, per il secondo anno consecutivo, sotto lo spettro della pandemia da Covid-19. Colpiti da più ondate del temuto micro-organismo, i romeni hanno dovuto osservare le restrizioni — a volte inasprite, altre volte allentate — imposte dalle autorità che, sullo sfondo di una campagna vaccinale inferiore alle loro attese, hanno preso decisioni che hanno intaccato i diritti e le libertà, soprattutto quelli dei non vaccinati. Dopo un’estate con un basso numero di decessi provocati dal Covid, l’autunno ha portato, con il rientro dalle ferie e la riapertura delle scuole, un’esplosione di contagi e decessi. La quarta ondata ha colpito gravemente il Paese e il peggiore periodo dall’inizio della pandemia in Romania si è registrato, secondo le statistiche, nella seconda metà di ottobre. I reparti di terapia intensiva degli ospedali sono stati stracolmi. Con un sistema medico soffocato, la Romania ha dovuto chiedere sostegno internazionale. Il 2021 è stato segnato anche da incendi negli ospedali in cui decine di malati di Covid-19 sono bruciati vivi. Il primo è avvenuto a novembre 2020, a Piatra Neamț (nord-est), ed è stato seguito da quelli scoppiati nel 2021 all’Istituto Matei Balș di Bucarest e all’Ospedale di Malattie Infettive di Costanza (sud-est). È stato anche il momento in cui il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha affermato che “lo stato romeno ha fallito nella sua missione fondamentale di proteggere i propri cittadini”. Per fortuna, la situazione epidemiologica è migliorata e la fine del 2021 ha trovato la Romania in zona verde, situazione unica in Europa.



Crisi politiche a catena

In questo secondo anno di crisi sanitaria, la Romania ha avuto ben quattro ministri della Salute — due dall’USR, uno dall’UDMR e, a cominciare dall’ultima decade di novembre, un rappresentante del PSD. La situazione è anche un’espressione delle mosse sulla scena politica che sono andate avanti per l’intero anno 2021. L’agitazione è iniziata ad aprile, con la decisione dell’allora premier liberale, Florin Cîțu, di rimuovere Vlad Voiculescu, membro dell’USR, dalla carica di ministro della Salute nel governo di coalizione PNL-USR-UDMR. Il 1° settembre è stato revocato il ministro della Giustizia, Stelian Ion, sempre membro dell’USR. La crisi politica che ne è seguita è durata quasi tre mesi. Furiosi, i membri dell’USR hanno lasciato il Governo e, a ottobre, hanno votato a favore della mozione di sfiducia inoltrata dall’opposizione socialdemocratica. Due tentativi di formare un nuovo governo di minoranza, il primo dell’USR, il secondo del PNL assieme all’UDMR sono falliti. La terza variante è stata per molti inaspettata. Dopo intensi negoziati, il PNL e il PSD, nemici politici dichiarati, hanno deciso di collaborare, cooptando anche l’UDMR e formando un Esecutivo guidato dal liberale Nicolae Ciucă, generale a riposo. Florin Cîțu ha dovuto accontentarsi della carica di presidente del Senato e del PNL, che ha vinto, a settembre, quando ha sconfitto alle elezioni l’ex numero 1 del partito, Ludovic Orban. Quest’ultimo ha lasciato il PNL ed ha deciso di creare una nuova formazione politica. Anche nell’USR si sono svolte elezioni per la carica di presidente del partito, vinte dall’ex commissario europeo Dacian Cioloș.



Economia e prezzi alti

La Romania è stata uno dei Paesi europei maggiormente colpiti dai prezzi-record della corrente elettrica e del gas naturale. La situazione si è aggravata sullo sfondo della totale liberalizzazione, dal 1° gennaio 2021, del mercato dell’energia, in assenza di una comunicazione efficace e poche persone hanno saputo cosa fare. Dopo un periodo di caos di quasi sei mesi, i romeni e il mercato si sono calmati. Scarsa consolazione, perché dall’estate i prezzi dell’elettricità sono saliti alle stelle. Il Governo ha emesso un’ordinanza d’urgenza, approvata dal Parlamento, tramite cui è stato fissato un tetto massimo del prezzo del kilowatt per i consumatori domestici e una parte della bolletta è stata coperta dal budget dello stato. Le impennate dei prezzi hanno riacceso l’inflazione che è salita, a ottobre, al 7,9%, mentre i redditi della popolazione sono rimasti immutati. L’economia romena dovrebbe registrare una crescita di circa il 7% nel 2021, dopo un 2020 in cui ha registrato, però, un calo del 3,7% a causa della pandemia. Un’ancora di salvezza potrebbe arrivare dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), approvato in autunno, a Bruxelles, tramite cui la Romania dovrebbe ricevere dall’UE, entro il 2026, circa 29 miliardi di euro sotto forma di sovvenzioni e prestiti per investimenti e riforme.



La cultura romena, a casa e nel mondo

Nel 2021, alla 25/a edizione del Festival Internazionale George Enescu, 3.500 artisti romeni e stranieri hanno allietato, per un mese, a settembre, il pubblico amante della musica classica. Su palcoscenici di Bucarest e di altre grandi città della Romania sono salite 32 orchestre di 14 Paesi del mondo. Il 2021 è stato un anno importante anche per il cinema romeno. L’Orso d’Oro al miglior film al Festival Internazionale di Berlino è andato alla pellicola “Sesso sfortunato o follie porno” di Radu Jude. Il documentario colectiv, di Alexander Nanau, è stato nominalizzato ai premi Oscar alle categorie “miglior documentario” e “miglior lungometraggio internazionale”.



Sport

L’Arena Nazionale di Bucarest ha ospitato quattro partite – tre nel Gruppo C e una negli ottavi del torneo finale del Campionato Europeo di calcio, al quale però la nazionale della Romania non ha partecipato. Alla 32/a edizione dei Giochi Olimpici in Giappone, gli atleti romeni sono riusciti a vincere solo quattro medaglie, piazzandosi al 46/o posto nella classifica per nazioni. Ana-Maria Popescu (già Brânză), la migliore schermitrice del mondo nel 2021, ha annunciato il suo ritiro dopo una prestigiosa attività di due decenni. Si sono ritirati dalla vita sportiva anche il noto tennista Horia Tecău e i ginnasti di fama internazionale Marian Drăgulescu e Larisa Iordache.



Ci hanno lasciati …

Alla fine, vogliamo rendere un omaggio a coloro che ci hanno lasciati nel 2021. Tra questi: gli attori Ion Dichiseanu e Ion Caramitru — direttore del Teatro Nazionale di Bucarest e presidente dell’Unione Teatrale di Romania; la scrittrice Ileana Vulpescu; Ivan Patzaichin, più volte campione olimpico di kayak/canoa; lo storico Dan Berindei; il regista Dan Puican, personalità di spicco di Radio Romania; gli interpreti di musica folk Doru Stănculescu e Victor Socaciu e l’apprezzato interprete di musica folcloristica Benone Sinulescu.

Sguardo sulla settimana
Sguardo sulla settimana sabato, 23 Novembre 2024

La settimana 18 – 23/11/2024

I romeni eleggono il nuovo presidente Il primo seggio elettorale all’estero per il primo turno delle elezioni presidenziali in Romania è stato...

La settimana 18 – 23/11/2024
Sguardo sulla settimana
Sguardo sulla settimana sabato, 16 Novembre 2024

La settimana 11 – 16/11/2024

Visita del premier romeno a Londra Il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, ha effettuato, a metà settimana, una visita di due giorni nel Regno...

La settimana 11 – 16/11/2024
Sguardo sulla settimana
Sguardo sulla settimana sabato, 09 Novembre 2024

La settimana 04-09/11/2024

Il presidente Klaus Iohannis, al vertice della Comunità Politica Europea di Budapest L’adesione della Romania all’area Schengen non è solo...

La settimana 04-09/11/2024
Sguardo sulla settimana
Sguardo sulla settimana sabato, 02 Novembre 2024

La settimana 28/10 – 02/11/2024

Campagne elettorali in Romania La campagna elettorale per le elezioni politiche in Romania è iniziata nella notte tra giovedì e venerdì e si...

La settimana 28/10 – 02/11/2024
Sguardo sulla settimana sabato, 26 Ottobre 2024

La settimana 21 – 26/10/2024

Al via la campagna elettorale La campagna elettorale per le presidenziali in Romania è iniziata a mezzanotte tra giovedì e venerdì e si...

La settimana 21 – 26/10/2024
Sguardo sulla settimana sabato, 19 Ottobre 2024

La settimana 14 – 19/10/2024

Il presidente romeno, Klaus Iohannis, alla riunione del Consiglio Europeo di Bruxelles I leader dei Paesi dell’UE, tra cui il capo dello stato...

La settimana 14 – 19/10/2024
Sguardo sulla settimana sabato, 12 Ottobre 2024

La settimana 7-12/10/2024

14 candidati alle presidenziali L’Ufficio Elettorale Centrale ha reso pubblica, giovedì, la lista finale dei candidati alle presidenziali di...

La settimana 7-12/10/2024
Sguardo sulla settimana sabato, 05 Ottobre 2024

La settimana 30/09 – 05/10/2024

Sostegno tedesco all’adesione della Romania a Schengen con le frontiere terrestri L’adesione quanto prima della Romania all’area Schengen...

La settimana 30/09 – 05/10/2024

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company