Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Il 2019 in Romania

Il semestre di presidenza romena del Consiglio UE/ Sconfitta della sinistra alle elezioni europee/ Fine epoca nel PSD/ Cambio di governo/ Romene nelle istituzioni europee/ Continuità alla Presidenza/ Sport

Il 2019 in Romania
Il 2019 in Romania

, 28.12.2019, 07:00

Il semestre di presidenza romena del Consiglio UE


Ammessa a far parte dell’UE nel 2007, la Romania ha ricoperto, per la prima volta la Presidenza di turno del Consiglio UE nei primi sei mesi del 2019. È riuscita a portare a compimento 90 dossier legislativi ed ha gestito circa 2500 eventi. Considerato un successo indiscutibile, il vertice europeo di Sibiu (centro) sul futuro dell’Unione ha tracciato l’Agenda Strategica per il periodo 2019-2024. Secondo la premier di allora, la socialdemocratica Viorica Dăncilă, il concetto di coesione tra cittadini, comunità, regioni e tra gli stati membri ha dominato la presidenza romena. Stando alla Dăncilă, il mandato romeno ha avuto come obiettivi l’approfondimento della dimensione sociale, la promozione della parità di genere e il contrasto dell’antisemitismo, della xenofobia e del discorso basato sull’odio.



Sconfitta della sinistra alle elezioni europee


Il voto degli elettori romeni del 26 maggio scorso ha mandato nel Parlamento Europeo deputati di sei partiti politici. Il PNL, allora la principale forza dell’opposizione di destra, ha ottenuto il maggior numero di voti, circa il 27%. Un po’ meno voti ha ottenuto il PSD, il numero uno nella coalizione governativa, seguito dall’Alleanza USR — PLUS. Sono stati eletti nel legislativo comunitario anche due membri di ciascuno dei partiti PRO Romania, UDMR e PMP, con il 5-6% dei voti. Sotto la soglia elettorale del 5% si sono piazzati gli altri sei partiti che hanno partecipato alle elezioni europee, inclusa l’ALDE, allora partner nella coalizione governativa. All’estero, i romeni hanno fatto la fila di nuovo per ore per poter votare ed hanno accusato il Ministero degli Esteri dell’organizzazione inefficace dello scrutinio. In concomitanza con le europee, i romeni sono stati chiamati a votare anche al referendum sulla giustizia indetto dal presidente Klaus Iohannis. Più dell’80% tra coloro che hanno votato, hanno detto di “Sì” alla lotta alla corruzione.



Fine epoca nel PSD


Il giorno dopo le europee, il 27 maggio, l’uomo forte della coalizione governativa, il capo del PSD Liviu Dragnea, è stato incarcerato, essendo condannato dall’Alta Corte di Cassazione e Giustizia a 3 anni e 6 mesi di carcere con esecuzione per atti di corruzione. Mentre era presidente del Consiglio Provinciale Teleorman (sud), Dragnea aveva disposto il mantenimento illegale in servizio di due dipendenti della Direzione di Assistenza Sociale, nel contesto in cui le due donne avevano lavorato esclusivamente presso la sede dell’organizzazione locale del PSD. Anteriormente, Dragnea era stato condannato a due anni di carcere con sospensione per broglio elettorale al referendum del 2012 sulla rimozione dell’ex presidente Traian Băsescu. Dopo l’incarcerazione di Dragnea, la premier Viorica Dăncilă ha assunto la leadership del PSD, mentre il socialdemocratico Marcel Ciolacu è diventato presidente della Camera dei Deputati.



Cambio di governo


Per la prima volta nei tre decenni di democrazia post-comunista, la Romania ha un governo monocolore liberale. Il 4 novembre, il Parlamento ha votato l’investitura della squadra esecutiva presieduta dal leader del PNL, Ludovic Orban. La suspense è durata per un certo periodo, perché non si sapeva se Orban potesse raccogliere i 233 voti necessari, cioè metà più uno del numero di senatori e deputati, di cui aveva bisogno per superare il voto del Parlamento. Alla fine, ci sono stati 240 voti favorevoli, nel contesto in cui il PNL ha solo il 20% dei seggi nel Parlamento. Il Governo Orban è subentrato a quello socialdemocratico di Viorica Dăncilă, rimosso il 10 ottobre tramite una mozione di sfiducia inoltrata dal PNL e firmata da parlamentari di tutti i partiti politici. Loro avevano definito la squadra della Dăncilă il più nocivo governo degli ultimi 30 anni ed avevano promesso di adottare, dopo la sua rimozione, un programma di governo responsabile, che avrebbe avuto come obiettivi lo sviluppo e la modernizzazione del Paese e la prosperità reale di tutti i romeni.



Romene nelle istituzioni europee


Nella nuova Commissione Europea il cui mandato è iniziato il 1° dicembre, l’eurodeputata liberale del PPE Adina Vălean è commissaria per i Trasporti. Tra le priorità che si è assunta, si annovera il trasporto ecologico ed equo. Insegnante di matematica, eurodeputata dal 2007, Adina Vălean (51 anni) è stata vicepresidente del Legislativo comunitario, ha presieduto la Commissione per l’Ambiente e la Commissione per l’Industria. Ad aprile, in una ricerca realizzata da VoteWatch Europe” Adina Vălean si piazzava al quarto posto nel top dei più influenti eurodeputati della precedente legislatura. È il quarto commissario europeo romeno, dopo Leonard Orban al Multilinguismo, Dacian Cioloş all’Agricoltura e Corina Creţu alle Politiche Regionali. Un’altra romena, Laura Codruţa Kovesi, ex capo della DNA, ha ottenuto la carica di capo della futura Procura Europea, creata principalmente per contrastare le frodi sui fondi comunitari.



Continuità alla Presidenza


Il presidente in carica, Klaus Iohannis, appoggiato dal PNL, ha stravinto il secondo turno delle elezioni presidenziali del 24 novembre. Ha ottenuto al ballottaggio più del 66% dei voti, il doppio rispetto alla sua sfidante, l’ex premier Viorica Dancilă. Due giorni dopo la sconfitta, la più dura di un candidato socialdemocratico alle presidenziali, la Dancilă ha rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente del PSD. All’inizio del suo secondo mandato di cinque anni, il presidente Iohannis ha promesso di rimanere un forte sostenitore del rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali dei cittadini, dei valori supremi menzionati nella Costituzione, nello spirito delle tradizioni democratiche del popolo romeno e degli ideali della Rivoluzione anticomunista del Dicembre 1989, difesi con il sacrificio di vite umane 30 anni addietro.



Sport


A giugno, la Romania si è qualificata nelle semifinali del Campionato Europeo di Calcio Under-21, organizzato in Italia e San Marino, ottenendo in questo modo anche la qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo. I calciatori romeni tornano alle Olimpiadi dopo 56 anni. Nelle coppe europee, la squadra campione della Romania, CFR Cluj, si è qualificata nei sedicesimi dell’Europa League, dove, a febbraio, incontrerà la spagnola FC Siviglia, vincitrice della competizione cinque volte. Nel tennis, la romena Simona Halep e la canadese di origine romena Bianca Andreescu terminano il 2019, rispettivamente, al quarto e al quinto posto nella classifica WTA.

Sguardo sulla settimana
Sguardo sulla settimana sabato, 02 Novembre 2024

La settimana 28/10 – 02/11/2024

Campagne elettorali in Romania La campagna elettorale per le elezioni politiche in Romania è iniziata nella notte tra giovedì e venerdì e si...

La settimana 28/10 – 02/11/2024
foto: Radio Romania Internazionale
Sguardo sulla settimana sabato, 26 Ottobre 2024

La settimana 21 – 26/10/2024

Al via la campagna elettorale La campagna elettorale per le presidenziali in Romania è iniziata a mezzanotte tra giovedì e venerdì e si...

La settimana 21 – 26/10/2024
Sguardo sulla settimana
Sguardo sulla settimana sabato, 19 Ottobre 2024

La settimana 14 – 19/10/2024

Il presidente romeno, Klaus Iohannis, alla riunione del Consiglio Europeo di Bruxelles I leader dei Paesi dell’UE, tra cui il capo dello stato...

La settimana 14 – 19/10/2024
Sguardo sulla settimana
Sguardo sulla settimana sabato, 12 Ottobre 2024

La settimana 7-12/10/2024

14 candidati alle presidenziali L’Ufficio Elettorale Centrale ha reso pubblica, giovedì, la lista finale dei candidati alle presidenziali di...

La settimana 7-12/10/2024
Sguardo sulla settimana sabato, 05 Ottobre 2024

La settimana 30/09 – 05/10/2024

Sostegno tedesco all’adesione della Romania a Schengen con le frontiere terrestri L’adesione quanto prima della Romania all’area Schengen...

La settimana 30/09 – 05/10/2024
Sguardo sulla settimana sabato, 28 Settembre 2024

La settimana 23 – 28/09/2024

La prima manovra correttiva del 2024 L’esecutivo romeno ha adottato questa settimana la prima manovra correttiva di quest’anno. Sebbene...

La settimana 23 – 28/09/2024
Sguardo sulla settimana sabato, 21 Settembre 2024

La settimana 16 – 21/09/2024

Aiuti agli sfollati Come le autorità di diversi stati europei, anche le autorità romene sono state in allerta questa settimana, dopo le gravi...

La settimana 16 – 21/09/2024
Sguardo sulla settimana sabato, 14 Settembre 2024

La settimana 09-14/09/2024

Le scuole devono essere assolutamente sicure per gli studenti, il personale docente e il resto del personale educativo, ha dichiarato lunedì il...

La settimana 09-14/09/2024

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company