Voucher per le persone vulnerabili
Il Governo di Bucarest ha dato ieri il via libera alla concessione di voucher sociali destinati all’acquisto di prodotti alimentari da parte delle persone con redditi bassi. Metà della somma totale stanziata di 3,1 miliardi di lei (circa 620 milioni di euro) arriverà da fondi europei non rimborsabili, mentre il resto dal budget dello stato. I soldi saranno trasferiti su un card che verrà caricato ogni due mesi di 250 lei (pari a 50 euro). La consegna dei card, che saranno validi fino alla fine dell’anno, inizierà il 1° giugno prossimo.
Il Ministro degli Investimenti, Marcel Boloş, ha avvertito la popolazione che la consegna dei card potrebbe protrarsi più a lungo, tenuto conto che si tratta di circa tre milioni di beneficiari e ha spiegato come sarà possibile entrarne in possesso. Marcel Boloș: “La consegna avrà luogo tramite la Compagnia Nazionale le Poste Romene. I card vengono emessi dalle strutture autorizzate dal Ministero delle Finanze, inviati alle Poste Romene e, successivamente, i postini li distribuiranno ai beneficiari finali, che non sono tenuti a fare nulla”.
I pensionati con redditi mensili netti inferiori ai 1.500 lei (pari a 300 euro) rappresentano la categoria più numerosa che beneficerà di quest’aiuto – circa 2,3 milioni di persone. Anche le persone disabili, con lo stesso reddito netto mensile, riceveranno voucher, come pure le famiglie con almeno due figli o quelle monoparentali il cui reddito mensile netto per membro di famiglia è inferiore a 600 lei (pari a 120 euro), nonché le famiglie che hanno diritto a sostegno finanziario sociale secondo la Legge sugli aiuti sociali e le persone senzatetto.
Secondo il progetto, le persone che rientrano in più categorie possono beneficiare del sostegno afferente a una sola categoria. I voucher sociali elettronici potranno essere utilizzati in base al documento di identità, solo per l’acquisto di prodotti alimentari e il pagamento di pasti caldi. Non riceveranno i voucher sociali offerti dal Governo le persone che, sebbene rientrino nelle categorie di beneficiari, alla data della concessione dell’aiuto stanno effettuando il servizio di leva, sono in carcere oppure hanno il domicilio o la residenza all’estero.
Sull’agenda dell’Esecutivo di Bucarest ci sono state ieri anche misure di sostegno agli investimenti. La crescita quasi incontrollabile dei prezzi dei materiali da costruzione nell’ultimo periodo ha determinato il Governo ad aggiustare il prezzo per i progetti di finanziamento da fondi esterni non rimborsabili. Stando al ministro Marcel Boloş, la misura è necessaria per salvare i progetti in corso, che si tratti di infrastruttura di trasporto, di progetti legati a reti di alimentazione con acqua, reti fognarie o gestione dei rifiuti.
Daniela Budu, 10.05.2022, 14:36