Verso l’istituzione del Difensore del Bambino
A ottobre, il Governo di Bucarest ha approvato l’istituzione del Difensore del Bambino, struttura incaricata esclusivamente con la protezione dei diritti dell’infanzia, che concede ai più piccoli la possibilità di segnalare i problemi direttamente a questa istituzione. Con questo progetto, arrivato nel frattempo al Parlamento, il Governo tenta di rispettare la raccomandazione rivolta al Paese dal Comitato dell’ONU sui diritti dell’infanzia. D’altra parte, la creazione di una simile istituzione è d’obbligo in Romania, dal momento che gli abusi sui bambini non sono rari. Un bilancio ufficiale indica che, nel 2016, 10.000 bambini hanno subito degli abusi, il che conferma la tendenza crescente degli ultimi anni. Il Difensore del Bambino, come istituzione nuova, separata e indipendente, potrebbe chiedere conto alle altre entità responsabili del settore qualora non adempiessero al proprio dovere.
Florentin Căpitănescu, 17.11.2017, 13:11
Le attribuzioni di alcune istituzioni sono limitate alle proprie fette. E faccio l’esempio dei bambini che si trovano nei centri di accoglienza, in cui l’autorità ha il ruolo di controllare il modo in cui vengono rispettati gli standard, se il personale è sufficiente e risponde ai fabbisogni del bambino, se i bambini sono badati come si deve e vanno a scuola, se l’assistente maternale, se si trova lì, offre ai piccoli quello che ha l’obbligo di offrire. Cosa fa il Difensore del Bambino? Riceve qualsiasi segnalazione che un bambino può rivolgere rispetto alla maniera in cui una delle istituzioni non ha fatto quello che doveva fare per legge, ha dichiarato la presidente dell’Autorità Nazionale per la Tutela dei Diritti dell’Infanzia e Adozione, Gabriela Coman.
Un ampio dibattito pubblico dedicato al ddl sulla fondazione del Difensore del Bambino è stato organizzato ieri alla sede del Parlamento dal Difensore Civico, l’Autorità Nazionale per la Tutela dei Diritti dell’Infanzia e Adozione, e l’organizzazione Save the Children. Presente ai dibattiti, il Difensore Civico, Victor Ciorbea, ha dichiarato che serve un serio lobby affinchè alla struttura del Difensore del Bambino sia stanziato un finanziamento adeguato. Se il Parlamento deciderà la creazione della struttura, la Romania sarà il 36/o Paese europeo ad avere un’istituzione indipendente o un dipartimento specializzato destinato ai bambini.