Valutazioni dopo la Brexit
Lesito del referendum in Gran Bretagna mette lUe davanti ad una situazione senza precedenti, che i decisori di Bruxelles, ma anche ciascun leader europeo deve imparare a gestire. A Bucarest, a breve tempo dopo aver appreso la decisione dei britannici, il presidente Klaus Iohannis ha convocato il governatore della Banca Centrale Romena, Mugur Isarescu, il premier Dacian Ciolos e i leader dei partiti. E la conclusione delle discussioni è stata annunciata, ulteriormente, dal capo dello stato – la Romania gestirà senza problemi limpatto delluscita della Gran Bretagna dallUe. Il presidente ha detto di aver ricevuto assicurazioni da parte del governatore che la Banca Centrale romena si è preparata per la Brexit, e, sebbene il tasso di cambio della moneta nazionale, il leu, abbia avuto da soffrire in seguito allesito del referendum, la perdita è moderatamente paragonabile alla situazione delle altre valute dei Paesi dellEuropa centro-orientale. Il processo di uscita della Gran Bretagna dallUe sarà uno lungo, si terranno negoziati in questo senso, cui la Romania parteciperà e avrà cura dei propri interessi, ha detto, daltra parte, Klaus Iohannis.
Corina Cristea, 27.06.2016, 17:10
“La Romania negozierà cosicchè il suo interesse sia protetto. E, molto importante, la Romania negozierà cosicchè abbiamo cura dei nostri romeni che vivono e lavorano in Gran Bretagna. È importante sapere che la Gran Bretagna, dopo luscita dallUe, resterà un partner molto importante per la Romania. Non avrà però uno status privilegiato nei rapporti con lUe”, ha affermato Iohannis.
Per la Romania è importante partecipare attivamente nel successivo periodo alle discussioni allinterno dellUnione, ma anche prendere le decisioni corrette per la sua evoluzione, afferma dal canto suo, il premier Dacian Ciolos.
“La Romania gode di una situazione economica buona attualmente ed è molto importante che con le misure che prendiamo, con latteggiamento che avremo nel successivo periodo a livello del governo, ma anche a livello della classe politica, rendere questa situazione economica un vantaggio per aumentare il ruolo e limpatto che la Romania pù avere come stato membro dellUE nei colloqui che seguiranno. E da questo punto di vista, posso solo invitare alla prudenza nelle decisioni politiche che saranno adottate in questo anno elettorale, innanzittutto decisioni politiche che possono avere effetto sul bilancio e leconomia”, ha detto Ciolos.
Tutti i fattori politici di Bucarest considerano che la Romania debba restare sulla via europea, perche lUE rappresenta un progetto valoroso che va continuato. (traduzione di Adina Vasile)