Vacanze sulle tracce di un’antica navetta
Eugen Cojocariu, 01.05.2015, 08:00
10 anni fa, una vecchia del paesino Mândra, della Provincia di Brasov, lasciava questo mondo dopo una vita di lavoro al telaio. Oltre ai bei tessuti lasciati ai figli, nipoti e bisnipoti, la vecchia lasciò loro una navetta per telaio. La vecchia, a causa della vita dura e piena di mancanze, non riuscì mai a vedere il mondo fuori dalla Contrada del Făgăraş, perciò lasciò in eredità ai più giovani, in modo simbolico, attraverso la navetta, il desiderio di vedere il mondo. In segno di rispetto per la sua vita esemplare, i discendenti della contadina decisero di esaudire il suo desiderio portando la navetta per il Paese e per l’intero mondo.
Il sogno della contadina si avverrò grazie alla sua nipote, l’attrice Alina Zară, la quale decise che la navetta non si fermasse mai e fosse portata da gente di tutte le età in tutti i posti in cui sarebbe andata. Fino ad oggi, la navetta della contadina romena percorse un milione di chilometri. Fu portata nei gulag sovietici, in Australia, al Monte Athos, ad Alba Iulia (dove fu proclamata l’unione di tutte le province storiche romene, il 1 dicembre del 1918), viaggiò nella custodia del violino Stradivari dal noto violinista romeno Alexandru Tomescu a Pechino, giunse ai poli e all’Ecuatore. Dapperttutto, trasmesse al mondo un messaggio di pace e solidarietà sui valori più importanti dell’umanità.
La navetta fu accompagnata nel suo viaggio da presentazioni della Romania e, soprattutto, del mondo rurale romeno, presso le ambasciate della Romania o ad eventi culturali importanti. Il fatto che rappresenti un simbolo degli antichi mestieri e della tradizione popolare rende la vecchia navetta e la sua storia una grande attrattiva, che desta lo stesso interesse che desterebbe un racconto sulle bellezze della Romania.
Seguite i programmi di RRI, il sito www.rri.ro e le pagine di Facebook, Twitter, Google+ e LinkedIn, rispondete correttamente ad alcune domande e potete vincere i grandi premi del concorso, che si concluderà il 15 luglio, bollo postale attestante.
I grandi premi sono due soggiorni per due persone, di otto giorni (7 pernottamenti), vitto e alloggio compresi, nel periodo 1-8 settembre 2015, in agriturismi della zona del Fagaras (Sambata de Sus), in provincia di Brasov, e di Marginimea Sibiului, in provincia di Sibiu. Uno dei soggiorni per due persone in camera doppia sarà in palio per gli ascoltatori di RRI, mentre il secondo per gli ascoltatori dell’emittente Antenna dei Villaggi. Come al solito, il viaggio fino in Romania sarà a carico dei vincitori.
Il concorso è sponsorizzato dalla SC SCORILO TURISM SRL ed organizzato assieme a partner locali delle province di Brasov e Sibiu.
Ecco ora le domande:
Da dove è partita “La navetta di Mamma Ruţă” per il mondo? Quanti chilometri ha percorso la navetta? Quali sono le zone che visiteranno i vincitori dei Grandi Premi? Nominate 5 stati o luoghi speciali in cui “ha viaggiato” la navetta partita dalla Romania. Per informazioni potete usare il blog del progetto, http://suveicachicd10.blogspot.ro/, e la pagina di Facebook https://www.facebook.com/pages/Suveica-Mamei-Ru%C5%A3a-%C3%AEn-jurul-lumii/360304274111765.
Scriveteci che cosa vi ha spinti a partecipare al concorso e perché seguite i programmi RRI on air oppure online.
I nostri recapiti sono: Radio Romania Internazionale, Via Generale Berthelot n. 60-64, sector 1, Bucarest, PO Box 111, CAP 010165, fax 0040.21.319.05.62, e-mail: ital@rri.ro. Potete rispondere fino al 15 luglio, bollo postale attestante. I vincitori dei Grandi Premi saranno annunciati poco dopo la fine del concorso. In bocca al lupo!
(traduzione di Adina Vasile)