Una nuova coalizione filoeuropea in Moldova
I leader dei partiti filoeuropei di Chisinau – il liberal-democratico Vlad Filat, il democratico Marian Lupu e il liberale Mihai Ghimpu – hanno firmato giovedì l’accordo di costituzione della nuova coalizione di governo in Moldova – l’Alleanza per l’Integrazione Europea 3. L’annuncio sulla sigla del documento era stato fatto già da martedì sera, con la precisazione che il PLDM designerà il premier, e il PD il presidente del Parlamento.
Corina Cristea, 24.07.2015, 11:43
E’ un accordo politico buono, equilibrato, che assicurerà una maggioranza parlamentare stabile per la Moldova e investirà a breve il governo, ha dichiarato il leader del PLDM, Vlad Filat, sottolineando che i tre partiti hanno convenuto di fare una riforma profonda anche al capitolo istituzioni di diritto, che dovrebbero essere spoliticizzate.
Abbiamo convenuto insieme che assicureremo una riforma profonda, anche al capitolo istituzioni di diritto. Organizzeremo la seduta del Parlamento per l’investitura del governo, affinchè entro fine luglio la Moldova abbia un governo, ha detto Vlad Filat.
La firma dell’accordo di costituzione dell’Alleanza per l’Integrazione Europea significa portare avanti il percorso europeo di Chisinau, ha sottolineato anche il leader liberale Mihai Ghimpu.
La firma dell’accordo significa praticamente quella garanzia per portare avanti il percorso europeo senza di cui la Moldova, noi, i cittadini, non abbiamo futuro, ha detto Mihai Ghimpu.
In riferimento alla lotta alla corruzione, Mihai Ghimpu ha annunciato che l’UE ha accettato di inviare a Chisinau missioni che contribuiscano alla riforma della giustizia, e gli esperti europei attiveranno presso istituzioni quali il Ministero dell’Interno, la Procura Generale o il Centro Nazionale Anticorruzione.
La nuova coalizione è l’unica formula accettabile per continuare lo sviluppo della Moldova, ha dichiarato anche il leader del Partito Democratico, Marian Lupu.
L’alleanza che abbiamo costituito è volta ad assicurare il rafforzamento del paese davanti alle sfide. Questa formula è l’unica possibile per il nostro paese, ha detto Marian Lupu.
Secondo l’algoritmo stabilito, è stato annunciato anche il nome del candidato alla premiership – Maia Sandu, ministro dell’Istruzione in carica. Laureata presso la Facoltà di management dell’Accademia di Studi Economici di Chisinau e con studi in relazioni internazionali all’Accademia di pubblica amministrazione della Moldova, Maia Sandu ha conseguito anche un master in amministarzione pubblica a Harvard ed è stata anche consigliere del direttore esecutivo della Banca Mondiale.
Da un mese e mezzo, il governo moldavo, appoggiato in Parlamento dai comunisti, è guidato ad interim da Natalia Gherman, dopo le dimissioni del premier Chiril Gaburici, sullo sfondo di un’inchiesta sulla falsificazione del suo diploma di maturità.