Un ponte per l’Europa
Giovedì è stato aperto al traffico il ponte sospeso sul Danubio a Brăila, un importante investimento nell'infrastruttura stradale della Romania.
Ştefan Stoica, 07.07.2023, 14:00
Probabilmente non ci sono romeni soddisfatti delle infrastrutture di trasporto del Paese. La loro scontentezza è giustificata: rispetto alla superficie, la Romania ha pochissime autostrade e superstrade, mentre la sua infrastruttura ferroviaria si sta deteriorando a causa della mancanza di grandi investimenti. Le cose hanno cominciato a muoversi perché sono arrivate somme importanti da fondi europei, ma non abbastanza velocemente perché un Paese di medie dimensioni come la Romania potesse essere attraversato agevolmente, e soprattutto senza nervi, da una parte allaltra. In questo contesto, linaugurazione del ponte sospeso sul Danubio, che collega via terra le province sud-orientali di Brăila e Tulcea e facilita notevolmente la vita delle persone nelle rispettive zone, è un evento importante, che i politici non si sono persi.
Il presidente Klaus Iohannis ha salutato il completamento di questo importante investimento nell’infrastruttura stradale, sottolineando che si tratta della più ampia costruzione realizzata in Romania negli ultimi tre decenni. Con una lunghezza di quasi 2 chilometri, il ponte è il terzo più grande dEuropa. È costato 500 milioni di euro, soldi provenienti principalmente da fondi europei, è opera di un consorzio nipponico-italiano ed è costruito con tecnologia giapponese. A lungo termine, è prevista unattività molto più intensa nella zona franca del porto danubiano di Brăila, e ciò significa la creazione di nuovi posti di lavoro. È quello che anticipa il primo ministro Marcel Ciolacu, convinto che il ponte assicurerà un accesso più facile alla zona del Delta del Danubio, che avrà un impatto turistico significativo, ma diventa anche un primo pilastro di un progetto fondamentale dello Stato romeno, quello di essere un attore chiave nel processo di ricostruzione dellUcraina.
La commissaria europea ai Trasporti, la romena Adina Vălean, ha insistito sullimportanza del ponte nel contesto geopolitico: “Le infrastrutture di trasporto nella regione del Danubio sono fondamentali per migliorare la sicurezza a livello dellUnione Europea. La capacità di questa infrastruttura deve essere aumentata sia dal punto di vista civile, che militare. Le merci che vengono trasportate al momento da e verso la Moldova e lUcraina ammontano a milioni di tonnellate al mese. Inoltre abbiamo bisogno più che mai di infrastrutture preparate dal punto di vista della mobilità militare”.
Con lapertura del traffico sul ponte, i conducenti non dovranno più aspettare per ore per attraversare il Danubio in traghetto, e i più contenti tra loro sono i conducenti dei mezzi pesanti che trasportano merci da una parte del fiume allaltra. Lapertura del ponte sospeso di Brăila svilupperà in modo esponenziale leconomia delle province di Tulcea e Brăila e inserirà la Romania tra gli stati con le migliori infrastrutture stradali, è del parere il direttore generale della Compagnia Nazionale per la Gestione dell’Infrastruttura Stradale, Cristian Pistol. Egli ha affermato che siamo obbligati a continuare limplementazione dei progetti infrastrutturali che rafforzano il ruolo della Romania sia nellUnione Europea che nella NATO.