Un parco scientifico per il laser di Măgurele
Mihai Pelin, 24.11.2016, 17:29
A
Bucarest si è svolta la conferenza sul tema Il Parco Scientifico di Măgurele
e il Laser Valley, per promuovere questo progetto tra gli investitori. L’appalto
per lo studio di fattibilità è stato già lanciato e il parco includerà varie
imprese di alta tecnologia e vedrà partecipare esperti rinomati. Gli ultimi
studi rilevano che saranno creati più di 12.000 posti di lavoro nel settore
scientifico e 6.000 in quello ausiliare, e nel parco potranno svolgere la loro
attività decine di compagnie innovative.
Stando
agli specialisti, il Parco Scientifico di Măgurele aprirà nuove strade e vi si
potranno sviluppare alte tecnologie.
Il
presidente del Consiglio Provinciale, Marian Petrache, ha parlato della sua
importanza. Marian Petrache: La cosa più importante è di realizzare
questo studio di fattibilità, che ci indicherà tutti gli elementi per
realizzare il passaggio dalla ricerca pura a quella applicata e allo sviluppo
tecnologico nell’interesse della gente. Creeremo le condizioni adeguate alle
compagnie che vogliono sviluppare la ricerca in questa location, dunque creiamo
condizioni per le compagnie affinché possano lavorare qui, svilupparsi,
mantenere in permanenza i contatti con i ricercatori dell’Istituto e creare un
valore aggiunto alla nostra vita.
I
settori che beneficeranno del futuro progetto sono molto svariati: le comunicazioni,
l’elettronica, l’ingegneria dei laser, l’ingegneria degli acceleratori o quella
nucleare. Questo progetto, nell’ambito del quale sarà costruito il più forte
laser del mondo, collocherà la Romania nella Lega degli Scienziati di livello
mondiale, ha aggiunto, dal canto suo, Victor Nicolae Zamfir, il direttore
dell’Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo per la Fisica e l’Ingegneria
Nucleare Horia Hulubei.
Nicolae
Zamfir: In primo luogo, ci colloca ad un altro livello della ricerca
scientifica, che non è la lega nazionale, ma quella europea, mondiale. Dunque,
dal punto di vista del prestigio, la ricerca romena entra a far parte di un
club di spicco, in cui non è facile entrare, ma una volta che hai dimostrato le
proprie capacità, ci arrivi. Il secondo scopo del progetto è di attirare fonti
di alta tecnologia. Ci saranno 200 posti di ricercatori e altre migliaia di
posti nell’industria intorno al centro, e questo sarà un ulteriore beneficio.
Il
laser di Măgurele sarà utilizzato nella ricerca, ma verrà impiegato, tra
l’altro, anche nel campo della sicurezza e nella prevenzione del terrorismo. In
più, con il suo aiuto, potranno essere controllati, senza essere aperti,
contenitori di merci, e potrebbe essere migliorata anche la gestione dei
rifiuti radioattivi. (traduzione di Gabriela Petre)