Ue: Van Rompuy, mantenere modello sociale europeo
I leader dei 27 si sono riuniti a Bruxelles per valutare la flessibilità necessaria al risanamento delle finanze pubbliche, alla crescita economica e alla riduzione della disoccupazione.
România Internațional, 15.03.2013, 13:30
I leader dei 27 si sono riuniti a Bruxelles per valutare la flessibilità necessaria al risanamento delle finanze pubbliche, alla crescita economica e alla riduzione della disoccupazione.
Prima del vertice, al quale la Romania è stata rappresentata dal presidente Traian Basescu, i leader comunitari hanno discusso con i rappresentanti di sindacati e padronati degli effetti dell’austerità sulla popolazione, alla luce della crescita senza precedenti della disoccupazione.
Il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, ha spiegato che prioritario è creare posti di lavoro, per ridurre l’immensa cifra dei disoccupati, che conta 26 milioni di persone.
Per mantenere il mdello sociale europeo, servono misure a breve e medio termine. A breve termine, non possiamo chiudere gli occhi davanti a certe emergenze sociali in alcuni stati membri. In tal senso, sono stati messi a punto più strumenti come l’iniziativa di garanzie per i giovani. A febbraio, il Consiglio europeo ha approvato sei miliardi di euro per l’iniziativa riguardante i posti di lavoro per i giovani”, ha spiegato Herman Van Rompuy.
Il presidente del Consiglio ha rassicurato che i capi di stato e di governo dell’Ue sono consapevoli delle frustrazioni e della disperazione dei cittadini europei colpiti dalla crisi economica, esprimendo l’ampio sostegno alla continuazione della strategia comunitaria per il rilancio economico.
La strategia prevede stabilità economica, ripristino della fiducia dei consumatori, finanze pubbliche sane, misure per ridurre la disoccupazione e crescita economica a lungo termine.
Presente a Bruxelles, a una riunione dei Socialisti europei, il premier romeno Victor Ponta ha spiegato che i principali temi del vertice saranno ripresi a breve:
Nel successivo periodo, si terranno dei Consigli europei su temi speciali, in primo luogo sull’energia, un settore in cui il Governo della Romania ha applicato e sta applicando una riforma strutturale particolarmente apprezzata dai grandi investitori americani ed europei; poi lo sviluppo industriale, temi economici che chiaramente preoccupano tutti i Paesi europei. Le previsioni della Commissione europea sulla Romania indicano per quest’anno una crescita economica e un deficit di bilancio estremamente positivi rispetto a quanto accade nell’eurozona e negli altri Paesi”, ha spiegato il premier Victor Ponta.