UE: nuove sanzioni contro la Russia
I ministri degli Esteri dellUnione Europea hanno approvato nuove sanzioni nei confronti della Russia. I provvedimenti sono mirati contro quattro alti funzionari di Mosca, responsabili dei procedimenti applicati alloppositore russo Alexei Navalny e della repressione nei confronti dei suoi sostenitori – azioni ritenute illegali dalla Corte Europea dei Diritti dellUomo. Gli appelli allosservanza dei diritti delluomo trasmessi ripetutamente dallUnione alla Russia sono rimasti senza eco, perciò durante l’incontro del Consiglio Affari Esteri è stato raggiunto ieri un accordo sullutilizzo della nuova legislazione europea in questo campo. La legislazione permette il congelamento dei conti e il divieto di viaggio per politici o imprenditori di Paesi con regimi autoritari, senza che sia intaccato il benessere della popolazione.
LAlto Rappresentante dellUE per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Josep Borrell, ha dichiarato che tutti gli stati membri sono del parere che bisogna stabilire un modus vivendi con un Paese confinante che ha scelto di comportarsi come un nemico e che la Russia sta scivolando sempre di più nellautoritarismo, allontanandosi dallUnione, perciò sono stati stabiliti tre principi nei rapporti con la Russia. “Reagiremo quando la Russia trasgredisce la legislazione internazionale e i diritti delluomo, imporremo restrizioni alla Russia quando cerca, persino tramite disinformazione e attacchi cibernetici, di aumentare la sua pressione su di noi e, in terzo luogo, dialogheremo con la Russia quando appaiono argomenti di interesse per noi, ha affermato Josep Borrell.
La posizione della Russia nei rapporti con lUE è piuttosto una di confronto, che di apertura, puntualizza il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, il quale, prima del Consiglio, ha esortato allunità degli stati membri nei rapporti con la Russia. Ha accennato anche a un nuovo approccio strategico di Bruxelles nei confronti di Mosca, in cooperazione con gli USA, la Gran Bretagna e la NATO. “Penso che lUnione debba aumentare il sostegno alla società civile russa ed ampliare in generale il contatto con la popolazione russa. Stiamo analizzando i rapporti con la Russia anche alla luce delle recente visita dellAlto Rappresentante dellUnione a Mosca. Questa visita è stata un punto di svolta. E ovvio che dobbiamo rivalutare i rapporti con la Russia. Questa visita, purtroppo, ci ha fatto vedere che la Russia non è aperta a rapporti normali con lUnione. Anzi, notiamo un atteggiamento sempre più aggressivo, ha dichiarato Bogdan Aurescu.
La Russia ritiene le richieste occidentali di liberare Alexei Navalny inaccettabili, illegali e assurde, e unintromissione nei suoi affari interni. Il Ministero degli Esteri russo ha definito le nuove sanzioni illegittime e adottate in base a un pretesto inventato.
Corina Cristea, 23.02.2021, 12:35
I ministri degli Esteri dellUnione Europea hanno approvato nuove sanzioni nei confronti della Russia. I provvedimenti sono mirati contro quattro alti funzionari di Mosca, responsabili dei procedimenti applicati alloppositore russo Alexei Navalny e della repressione nei confronti dei suoi sostenitori – azioni ritenute illegali dalla Corte Europea dei Diritti dellUomo. Gli appelli allosservanza dei diritti delluomo trasmessi ripetutamente dallUnione alla Russia sono rimasti senza eco, perciò durante l’incontro del Consiglio Affari Esteri è stato raggiunto ieri un accordo sullutilizzo della nuova legislazione europea in questo campo. La legislazione permette il congelamento dei conti e il divieto di viaggio per politici o imprenditori di Paesi con regimi autoritari, senza che sia intaccato il benessere della popolazione.
LAlto Rappresentante dellUE per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Josep Borrell, ha dichiarato che tutti gli stati membri sono del parere che bisogna stabilire un modus vivendi con un Paese confinante che ha scelto di comportarsi come un nemico e che la Russia sta scivolando sempre di più nellautoritarismo, allontanandosi dallUnione, perciò sono stati stabiliti tre principi nei rapporti con la Russia. “Reagiremo quando la Russia trasgredisce la legislazione internazionale e i diritti delluomo, imporremo restrizioni alla Russia quando cerca, persino tramite disinformazione e attacchi cibernetici, di aumentare la sua pressione su di noi e, in terzo luogo, dialogheremo con la Russia quando appaiono argomenti di interesse per noi, ha affermato Josep Borrell.
La posizione della Russia nei rapporti con lUE è piuttosto una di confronto, che di apertura, puntualizza il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, il quale, prima del Consiglio, ha esortato allunità degli stati membri nei rapporti con la Russia. Ha accennato anche a un nuovo approccio strategico di Bruxelles nei confronti di Mosca, in cooperazione con gli USA, la Gran Bretagna e la NATO. “Penso che lUnione debba aumentare il sostegno alla società civile russa ed ampliare in generale il contatto con la popolazione russa. Stiamo analizzando i rapporti con la Russia anche alla luce delle recente visita dellAlto Rappresentante dellUnione a Mosca. Questa visita è stata un punto di svolta. E ovvio che dobbiamo rivalutare i rapporti con la Russia. Questa visita, purtroppo, ci ha fatto vedere che la Russia non è aperta a rapporti normali con lUnione. Anzi, notiamo un atteggiamento sempre più aggressivo, ha dichiarato Bogdan Aurescu.
La Russia ritiene le richieste occidentali di liberare Alexei Navalny inaccettabili, illegali e assurde, e unintromissione nei suoi affari interni. Il Ministero degli Esteri russo ha definito le nuove sanzioni illegittime e adottate in base a un pretesto inventato.