Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

UE: l’agenda della Presidenza lettone

Nel primo semestre del 2015, la presidenza di turno dell’UE spetta alla Lettonia. Entrato a far parte dello spazio comunitario nel 2004, questo Paese è una new entry e, con solo 2,5 milioni di abitanti, uno dei più piccoli membri dell’Unione. Il che, però, non gli impedisce di proporre un’agenda ambiziosa per i prossimi sei mesi. “Desideriamo difendere i valori europei, le libertà, la sicurezza, la giustizia e la tolleranza”, ha dichiarato una settimana fa nella plenaria del Parlamento europeo il premier Laimdota Straujuma. Stando alla corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, il capo del governo lettone ha insistito inoltre sulle misure in grado di consentire un mercato europeo digitale unico, la creazione di nuovi posti di lavoro e la crescita economica.

, 22.01.2015, 12:43

Nel primo semestre del 2015, la presidenza di turno dell’UE spetta alla Lettonia. Entrato a far parte dello spazio comunitario nel 2004, questo Paese è una new entry e, con solo 2,5 milioni di abitanti, uno dei più piccoli membri dell’Unione. Il che, però, non gli impedisce di proporre un’agenda ambiziosa per i prossimi sei mesi. “Desideriamo difendere i valori europei, le libertà, la sicurezza, la giustizia e la tolleranza”, ha dichiarato una settimana fa nella plenaria del Parlamento europeo il premier Laimdota Straujuma. Stando alla corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, il capo del governo lettone ha insistito inoltre sulle misure in grado di consentire un mercato europeo digitale unico, la creazione di nuovi posti di lavoro e la crescita economica.



Un momento importante della presidenza lettone è in programma a maggio, quando a Riga si terrà un vertice del Partenariato per l’Est, sede di cooperazione tramite cui Bruxelles tenta di attirare nella sua orbita sei ex repubbliche sovietiche: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova e Ucraina. Essa stessa per oltre mezzo secolo, fino al 1991, sotto l’occupazione dell’Armata Rossa, la Lettonia ha sia la perizia che l’empatia necessarie per guidare verso l’Occidente i sei stati. Tre di essi — Chisinau, Kiev e Tbilisi – hanno firmato lo scorso anno accordi di associazione con l’UE. La stessa sensibilità di vittime storiche dell’imperialismo russo spiegano il pieno accordo espresso mercoledì a Bucarest da Romania e Lettonia sul mantenimento delle sanzioni economiche contro Mosca fino alla tregua in Ucraina.



Non è l’unico punto di vista comune espresso, in ugual misura, dal ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, e dall’ambasciatore lettone a Bucarest, Ilgvars Klava. Il diplomatico lettone ha dichiarato che il suo Paese vuole svolgere un ruolo di mediatore e impegnarsi nel processo di adesione della Romania all’Area Schengen. “Non esistono scadenze per l’ingresso della Romania nell’Area Schengen, però, in base alle informazioni della presidenza lettone, riteniamo che esiste una possibilità realistica che sia raggiunta una decisione durante la presidenza lettone”, ha dichiarato l’ambasciatore.



Da parte sua, il ministro Aurescu ha ribadito che la Romania già si comporta come membro dell’Area Schengen, e i suoi confini, che sono anche confini esterni dell’UE, sono ottimamente vigilati. “Il rafforzamento dell’Area Schengen con l’ingresso di Romania e Bulgaria può avvenire di modo che possiamo approfittare all’interno dell’UE anche de jure e non solo de facto del contributo che la Romania può arrecare alla sicurezza interna dell’UE”, ha spiegato Bogdan Aurescu. La sicurezza all’interno dell’UE può essere migliorata senza che siano lesi principi europei di base, come la libera circolazione delle persone e della manodopera, ha aggiunto il capo della diplomazia di Bucarest.

Il ministro delle Finanze, Tánczos Barna (foto: gov.ro)
In primo piano venerdì, 10 Gennaio 2025

Ridurre il deficit di bilancio

Secondo i dati del Ministero delle Finanze, la Romania chiude il 2024 con un deficit dell’8,6%. Gli esperti sottolineano che si tratta di una...

Ridurre il deficit di bilancio
foto: roaep.ro
In primo piano giovedì, 09 Gennaio 2025

Elezioni presidenziali a maggio

Nella prima riunione di quest’anno, i partiti politici che compongono la coalizione al governo in Romania – PSD, PNL, UDMR – e i rappresentanti...

Elezioni presidenziali a maggio
Il progetto Neptun Deep (fonte: Romgaz)
In primo piano mercoledì, 08 Gennaio 2025

Riserve di gas naturale sufficienti

Non ci sono problemi per l’approvvigionamento con gas del blocco UE, dopo l’interruzione del transito del gas russo attraverso...

Riserve di gas naturale sufficienti
foto: pixabay.com
In primo piano venerdì, 03 Gennaio 2025

Romania e Bulgaria, pienamente nell’area Schengen

Cerimonie simboliche hanno segnato, nella notte tra gli anni, la piena adesione di Romania e Bulgaria all’area Schengen, che hanno aderito allo...

Romania e Bulgaria, pienamente nell’area Schengen
In primo piano mercoledì, 01 Gennaio 2025

La Personalità del 2024 a Radio Romania Internazionale

Cari amici, Radio Romania Internazionale ha continuato il tradizionale sondaggio d’opinione tra gli ascoltatori e gli utenti di Internet e dei...

La Personalità del 2024 a Radio Romania Internazionale
In primo piano martedì, 31 Dicembre 2024

Misure fiscali e di bilancio a fine anno

Nell’ultima riunione di quest’anno, il Governo di Bucarest ha adottato un’ordinanza d’urgenza in base alla quale verrà redatto il bilancio...

Misure fiscali e di bilancio a fine anno
In primo piano lunedì, 30 Dicembre 2024

Le preoccupazioni dei romeni nel 2024

Un romeno su quattro è insoddisfatto del modo in cui vive attualmente, e una percentuale simile non ha avuto nemmeno un motivo di grande gioia...

Le preoccupazioni dei romeni nel 2024
In primo piano venerdì, 27 Dicembre 2024

Maia Sandu – il secondo mandato da presidente

Maia Sandu ha iniziato il suo secondo mandato come presidente della Repubblica di Moldova, ottenuto in seguito alle elezioni svoltesi in autunno. Lei...

Maia Sandu – il secondo mandato da presidente

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company