UE: conclusioni del Consiglio Europeo
Il dirottamento di un aereo civile dalla Bielorussia per arrestare un oppositore politico del regime dittatoriale di Minsk ha cambiato anche lagenda del Consiglio Europeo di Bruxelles. I leader dei 27 stati membri si erano riuniti nella capitale del Belgio per discutere principalmente del coordinamento delle azioni di contrasto della pandemia e del certificato digitale. Lazione della Bielorussia, che molti analisti hanno definito pirateria aerea o terrorismo di stato, è stata condannata fermamente dai leader dellUnione, i quali hanno annunciato nuove sanzioni contro la Bielorussia, anche economiche, e hanno deciso di chiudere lo spazio aereo comunitario per gli aerei provenienti da questo stato ex-sovietico. I leader dei 27 stati membri hanno inoltre chiesto la liberazione immediata del giornalista dissidente Roman Protasevich e della sua fidanzata, Sofia Sapega, di cittadinanza russa, arrestati domenica durante loperazione. LUE sollecita inoltre allOrganizzazione internazionale dellaviazione civile di indagare su questincidente, considerato inaccettabile e senza precedenti.
Ştefan Stoica, 26.05.2021, 12:58
I partecipanti al vertice hanno poi affrontato il tema della pandemia, salutando laccordo raggiunto sul certificato digitale Covid, che faciliterà il ripristino degli spostamenti senza restrizioni. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che linfrastruttura per il certificato digitale sarà pronta entro il 1 giugno, mentre gli stati membri si potranno collegare al sistema verso la metà del mese. Gli stati membri hanno la chiave, ma anche il compito urgente di assicurarsi che i propri sistemi sanitari nazionali siano alimentati con informazioni sullo stato di salute dei cittadini, di modo che il certificato possa essere rilasciato. Pare che ci sia ancora molto da fare, ed è così, ma sono ottimista che arriveremmo a buon punto. Credo che il certificato rappresenti unoccasione unica per far vedere che lUnione Europea contribuisce concretamente alla vita quotidiana dei cittadini, perciò dobbiamo tutti impegnarci a rendere operativi questi certificati, ha affermato Ursula von der Leyen.
Il presidente Klaus Iohannis ha sottolineato il sostegno della Romania allimplementazione rapida e unitaria del certificato a livello europeo ed è del parere che il suo uso non debba intaccare il diritto fondamentale dei cittadini alla libera circolazione. Il capo dello stato ha inoltre sostenuto la continuazione delle campagne vaccinali in un ritmo accelerato, accanto allaumento degli sforzi per produrre e garantire riserve sufficienti di vaccini. Si è inoltre pronunciato per la necessità di rendere operativo quanto prima un meccanismo europeo per la donazione di vaccini anti-COVID, soprattutto ai partner del vicinato orientale e dei Balcani Occidentali, pronunciandosi a favore della solidarietà a livello internazionale. Il presidente ha ricordato che Romania ha donato alla Moldova oltre 300.000 dosi di vaccino e a breve ne regalerà 100.000 allUcraina.