Ue – Celac: Romania, aumentare esportazioni
I Paesi latinoamericani e caraibici rappresentano una soluzione per allargare le esportazioni romene e ridurre la dipendenza dalle evoluzioni negative affrontate dall’eurozona negli ultimi anni. Lo ha dichiarato il capo dello stato romeno, Traian Basescu, al termine del vertice dell’Unione europea e la Comunità degli stati latinoamericani e caraibici (Celac), svoltosi a Santiago del Cile.
România Internațional, 28.01.2013, 14:05
I Paesi latinoamericani e caraibici rappresentano una soluzione per allargare le esportazioni romene e ridurre la dipendenza dalle evoluzioni negative affrontate dall’eurozona negli ultimi anni. Lo ha dichiarato il capo dello stato romeno, Traian Basescu, al termine del vertice dell’Unione europea e la Comunità degli stati latinoamericani e caraibici (Celac), svoltosi a Santiago del Cile.
Il capo dello stato ha spiegato che il principale esito è stato l’accordo ragiunto dai leader partecipanti su un rapporto di partenariato strategico, con benefici commerciali notevoli, dato che nel 2012 l’interscambio commerciale tra le due regioni è ammontato a 200 miliardi di euro.
Traian Basescu ha spiegato che un’altra ragione per la quale gli europei sono interessati a consolidare questo partenariato è che le economie congiunte dell’Ue e della Celac costituiscono un terzo del Pil mondiale. Negli ultimi dieci anni, l’Ue ha investito circa 400 miliardi di euro nella regione dell’America Latina e dei Caraibi. Il capo dello stato ha fatto riferimento agli interessi della Romania.
“Se l’Ue ha interessi così grandi in questo partenariato, interessi almeno uguali a quelli degli stati della Celac, quali sono gli interessi della Romania? Vi farei una cifra: fino a novembre 2012, l’interscambio tra la Romania e gli stati dell’America Latina sono aumentati del 47%, e abbiamo anche una leggera eccedenza. Nei primi 11 mesi dello scorso anno, la Romania ha esportato 700 milioni di euro, gli stati dell’America Latina hanno esportato 600 milioni di euro. Si tratta di una crescita esplosiva”, ha detto il capo dello stato.
Traian Basescu ha detto inoltre che le imprese romene hanno la chance di tornare sui mercati dell’America Latina, dati gli accordi commerciali già esistenti o che saranno firmati tra l’Ue e i Paesi della zona.
“Il quadro creato da questo vertice consentirà alle imprese romene di diversificare i mercati di esportazione, poichè così come negli ultimi 2-3 anni è stata ripresa la presenza sui mercati del mondo arabo, così dobbiamo tornare anche sui mercati del Sudamerica, entrare su quelli caraibici, per non essere più talmente dipendenti da quanto accade all’interno dell’Ue. La lezione dell’eurozona, che ha leso anche la Romania, la stiamo vivendo ancora oggi, l’abbiamo vissuta anche lo scorso anno, la vivremo anche nel 2013, e auspichiamo che dal 2014 le cose vadano meglio. Però è chiaro che gli stati di Celac sono una soluzione per allargare il nostro commercio con l’estero”, ha aggiunto il capo dello stato.
Traian Basescu ha fatto riferimento anche alla prospettiva di alcune aziende romene di ottenere ottimi contratti dopo una serie di missioni economiche nella regione, e ha fatto l’esempio della compagnia Astra di Arad (ovest), che ha ricevuto offerte dal Brasile di esportare carrozze viaggiatori, anche per le metropolitane o carri merci. (trad. Iuliana Anghel)