Ucraina: apprensione in crescita UE e USA
Preoccupazione in crescita nell’UE e negli Stati Uniti per gli sviluppi in Ucraina, soprattutto nell’est e nel sud-est, dove militanti filorussi hanno occupato edifici amministrativi e si sono registrati anche degli scontri.
România Internațional, 15.04.2014, 12:19
Preoccupazione in crescita nell’UE e negli Stati Uniti per gli sviluppi in Ucraina, soprattutto nell’est e nel sud-est, dove militanti filorussi hanno occupato edifici amministrativi e si sono registrati anche degli scontri.
Riunitisi a Lussemburgo, i ministri degli Esteri comunitari hanno condannato le recenti violenze in Ucraina e hanno sollecitato alla Russia di ritirare le truppe dal confine con questo Paese.
I capi delle diplomazie dei 28 hanno ribadito il pieno appoggio all’unità, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina, e hanno esteso le sanzioni contro la Russia, aggiungendo anche altri nomi sulla lista delle alte cariche ritenute responsabili dell’escalation delle tensioni.
I ministri hanno sottolineato quanto sia importante un dialogo tra l’Ucraina e la Russia, anche in sede multilaterale, con la partecipazione dell’UE e degli Stati Uniti, per individuare una soluzione politica alla crisi.
Presente alla riunione di Lussemburgo, il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, ha ammonito che la continua instabilità in questo Paese rischia di ledere l’intera regione.
Preoccupata dalle evoluzioni nella confinante Ucraina, la Romania, avamposto orientale dell’UE e della NATO, ha sollecitato ultimamente agli alleati occidentali un rinforzo della presenza militare nella zona.
Da parecchi giorni, nel porto romeno di Costanza, in riva al Mar Nero, si trova il cacciatorpediniere lancia missili USS Donald Cook che, stando al Dipartimento della Difesa americano, ha la missione di offrire garanzie di sicurezza agli alleati della NATO e ai partner del Mar Nero.
Fino a giovedì, i marines romeni e americani svolgeranno esercitazioni di addestramento nelle acque territoriali romene e internazionali. Il capo dello stato Traian Basescu ha annunciato, dopo una visita al cacciatorpediniere, che la nave sarà sostituita da una fregata degli Stati Uniti nel Mar Nero.
Nell’ambito delle misure più ampie prese dalla NATO per proteggere il fianco est dell’Alleanza, nel Mar Nero si trova anche una nave militare francese.