Tutela dei clienti nei rapporti con le banche
I senatori romeni hanno adottato più progetti legislativi sulla tutela dei consumatori nei rapporti con le banche, avviati dal presidente della Commissione economica, il socialdemocratico Daniel Zamfir. Tra questi, cè uno che riguarda la tutela dei consumatori contro il rischio valutario nei contratti di credito e prevede che un consumatore può sollecitare alla banca la conversione del credito al tasso di cambio esistente al momento della firma del contratto di credito, più il 20%. Se la banca non agisce volontariamente entro 45 giorni, il cliente che ha contratto il mutuo si può rivolgere al tribunale e le rate vengono sospese dal momento della richiesta fino a quando viene pronunciata la sentenza.
Daniela Budu, 12.12.2019, 13:41
I senatori romeni hanno adottato più progetti legislativi sulla tutela dei consumatori nei rapporti con le banche, avviati dal presidente della Commissione economica, il socialdemocratico Daniel Zamfir. Tra questi, cè uno che riguarda la tutela dei consumatori contro il rischio valutario nei contratti di credito e prevede che un consumatore può sollecitare alla banca la conversione del credito al tasso di cambio esistente al momento della firma del contratto di credito, più il 20%. Se la banca non agisce volontariamente entro 45 giorni, il cliente che ha contratto il mutuo si può rivolgere al tribunale e le rate vengono sospese dal momento della richiesta fino a quando viene pronunciata la sentenza.
“Questa legge compie un atto di giustizia nei confronti di coloro che hanno contratto mutui in franchi svizzeri e, purtroppo, hanno dovuto far fronte da soli alla crisi finanziaria del 2008. Le loro rate sono arrivate a superare di molto i redditi e questa proposta legislativa non fa altro che correggere la situazione in questo caso, ha dichiarato il senatore socialdemocratico Daniel Zamfir.
Invece, il PNL, al governo, si è dichiarato contro il ddl, affermando che promuove misure populiste. “Si cerca di intervenire, di bloccare le regole delleconomia di mercato con regolamentazioni del genere, populiste, che non avranno mai effetto, perché trasgrediscono un principio basilare delleconomia di mercato, cioè quello della domanda e dellofferta. Questa non è tutela dei consumatori, ha dichiarato il capogruppo liberale al Senato, Daniel Fenechiu.
Le altre normative adottate dai senatori riguardano le esecuzioni forzate, i tassi di interesse eccessivi, la limitazione della cessione di crediti. Il ddl sulla tutela dei consumatori contro le cessioni speculative di crediti proibisce il trasferimento dei mutui. Se la banca trasferisce il mutuo, questo viene considerato speculativo e la persona in causa si libera del debito pagando un prezzo, cioè quello per il quale la banca ha rivenduto il credito. “La stessa cosa succederebbe anche nella situazione dei crediti arrivati ai recuperatori di debiti e la legge, nella sua forma attuale, rileva che si potrebbe applicare anche ai crediti in corso, quindi compresi quelli in franchi svizzeri, afferma Zamfir.
Un altro ddl adottato riguarda la tutela dei consumatori contro le esecuzioni forzate abusive o intempestive. Stando a Daniel Zamfir, il disegno di legge è una forma di tutela dellabitazione familiare. Dalla parte dei socialdemocratici si schierano anche i rappresentanti dellUDMR, i quali ritengono che queste leggi migliorino le condizioni di esecuzione forzata o quelle della conversione dei mutui e, sebbene non siano perfette, andranno nella camera bassa del Parlamento dove potranno essere migliorate. La Camera dei Deputati ha ruolo decisionale in questo caso.