Turismo: la Romania, raccomandata dal principe Carlo del Galles
Carlo, principe del Galles esorta i romeni a passare le vacanze in Romania e a scoprire le sue “incredibili ricchezze”. In un filmato di circa 5 minuti, presentato, martedì, alla sua residenza nella località di Valea Zălanului (centro), il principe definisce la Romania un Paese “meraviglioso” e “sorprendente” dal punto di vista della diversità. Il filmato è stato realizzato dal giornalista britannico Charlie Ottley, produttore della serie di documentari Wild Carpathia, allo scopo di sostenere l’industria turistica romena. Il principe Carlo ricorda di essere venuto qui 20 anni fa e, da allora, il nostro Paese occupa un posto speciale nel suo cuore. Egli afferma che la Romania è molto variegata, elencando il Delta del Danubio, la maggiore e più selvatica zona umida d’Europa, le foreste, le sorgenti e i monasteri della Bucovina, della Moldavia e del Maramureş, le colline dei Monti Apuseni oppure le zone non abitate della provincia di Harghita, le preziose collezioni dei musei di Bucarest o la bellezza selvaggia delle Gole del Danubio a Porţile de Fier (Le Porte di Ferro), i castelli, le montagne e i villaggi sassoni della Transilvania oppure le valli appartate del Banato e della Crişana.
Eugen Coroianu, 05.08.2020, 13:01
Carlo, principe del Galles esorta i romeni a passare le vacanze in Romania e a scoprire le sue “incredibili ricchezze”. In un filmato di circa 5 minuti, presentato, martedì, alla sua residenza nella località di Valea Zălanului (centro), il principe definisce la Romania un Paese “meraviglioso” e “sorprendente” dal punto di vista della diversità. Il filmato è stato realizzato dal giornalista britannico Charlie Ottley, produttore della serie di documentari Wild Carpathia, allo scopo di sostenere l’industria turistica romena. Il principe Carlo ricorda di essere venuto qui 20 anni fa e, da allora, il nostro Paese occupa un posto speciale nel suo cuore. Egli afferma che la Romania è molto variegata, elencando il Delta del Danubio, la maggiore e più selvatica zona umida d’Europa, le foreste, le sorgenti e i monasteri della Bucovina, della Moldavia e del Maramureş, le colline dei Monti Apuseni oppure le zone non abitate della provincia di Harghita, le preziose collezioni dei musei di Bucarest o la bellezza selvaggia delle Gole del Danubio a Porţile de Fier (Le Porte di Ferro), i castelli, le montagne e i villaggi sassoni della Transilvania oppure le valli appartate del Banato e della Crişana.
Una così ricca diversità naturale e culturale riunite sotto la stessa bandiera è notevole ed è uno dei tratti che fanno della Romania un angolo speciale d’Europa, conclude il principe del Galles. Sua Altezza esorta i romeni a scoprire il proprio Paese e ad essere orgogliosi della natura, della fauna, della gastronomia, delle tradizioni e della loro cultura. Egli afferma inoltre che, a causa della prima grande pandemia della storia contemporanea, la gente sta vivendo adesso momenti di profondo cambiamento, di incertezza e paura e che molti Paesi hanno chiuso i confini. Il principe Carlo deplora anche il devastante effetto di questa situazione sul settore turistico, sugli alberghi e sui ristoranti in cui lavorano milioni di persone. Però, afferma l’esponente della famiglia reale britannica, d’altra parte, il tempo passato a casa offre moltissime occasioni per esplorare e scoprire.
“Adesso è il momento ideale per riscoprire le radici e riallacciare i legami con la nostra eredità. Sono convinto che i romeni che lo faranno troveranno numerosi motivi di rallegrarsi e di essere orgogliosi del loro Paese”, sottolinea Carlo, principe del Galles. Egli rimpiange il fatto che, a causa della pandemia di coronavirus, quest’anno non abbia potuto viaggiare in Romania, dove si reca abbastanza frequentemente. Carlo ricorda anche il fatto che il principe romeno del XV secolo Vlad l’Impalatore è uno dei suoi antenati, il che potrebbe spiegare il fatto che in Romania si sente parzialmente a casa. Il realizzatore del filmato, Charlie Ottley, il quale affermava che ama la Romania più di qualsiasi altro Paese del mondo, ha rafforzato questo messaggio, esortando pure lui i romeni a passare le vacanze nel Paese, a spendere soldi qui e non all’estero, perché in questo modo sosterranno il turismo romeno.