Turbolenze sul mercato assicurativo auto
I dirigenti dell’Autorità di Vigilanza Finanziaria (ASF) sono stati invitati ieri al Parlamento di Bucarest per offrire spiegazioni sulle tariffe delle polizze RCA e sulla situazione generata dalla sospensione dell’attività della compagnia Euroins. L’ASF ha ritirato l’autorizzazione a questa società e ha deciso di sollecitare l’avvio della procedura di fallimento, come accaduto anche con City Insurance. Frodi, tariffe basse insostenibili, omessa tenuta dei fascicoli in contabilità e pagamenti in ritardo sono tra le cause dei due clamorosi fallimenti sul mercato assicurativo RCA in meno di due anni, hanno indicato i dirigenti dell’ASF davanti al Parlamento. Il suo capo, Nicu Marcu, ha sostenuto che l’attuale Consiglio di Amministrazione è stato l’unico ad aver avuto il coraggio di pulire il mercato da simili società dannose. Nè Euroins nè City Insurance sono state la Bianca Neve, bensì la Strega Suprema, ha detto Nicu Marcu davanti ai senatori.
Corina Cristea, 21.03.2023, 12:40
Due anni e mezzo fa, City Insurance ed Euroins detenevano circa l’80% del mercato assicurativo RCA romeno, situazione mai incontrata da nessuna parte del mondo, ha spiegato il capo dell’ASF, stando al quale la situazione è stata generata dai prezzi insostenibili praticati dalle due compagnie, il che ha spinto le società serie a ritirarsi da questo segmento. Nicu Marcu ha spiegato che si sono svlto numerosi controlli dell’Autorità presso le due società e che le decisioni di sollecitare il fallimento sono state prese solo dopo che le rispettive società sono fallite nel rifare gli indici di solvibilità. L’ASF stima che, complessivamente, circa 140.000 fascicoli di risarcimento danni potrebbero risultare dal fallimento Euroins, con un importo totale da pagare da quasi 250 milioni di euro. La soluzione proposta dall’ASF per fermare l’esplosione delle tariffe delle polizze RCA, come accaduto dopo il fallimento di City Insurance, è un decreto governativo per riportare temporaneamente, per sei mesi, gli attuali prezzi al livello del marzo 2022, il che comporteberre una riduzione media di circa il 30%.
Ma più parlamentari hanno espresso i dubbi sull’efficienza di una simile misura, spiegando che gli argomenti dell’ASF non sono stati convincenti e che solleciteranno la revoca della direzione dell’Autorità, che non avrebbe più autorità morale e professionale. Inoltre, la coalizione governativa considera che servono modifiche legislative consistenti, al fine di prevenire simili situazioni. Intanto, i rappresentanti di Euroins hanno annunciato che contesteranno in giustizia la decisione dell’ASF relativa all’insolvenza. Il gruppo bulgaro Eurohold, azionista principale di Euroins, ha sostenuto che i dirigenti dell’ASF sarebbero stati indotti in errore e la crisi sul mercato assicurativo provocata in modo artificiale. Una certa squadra dell’ASF avrebbe elaborato un rapporto sfavorevole, che ha portato al ritiro della licenza, considerano i rappresentanti di Euroins.