Timişoara – Capitale Europea della Cultura 2023
Tre giorni con 130 eventi inaugurano ufficialmente la stagione Timişoara – Capitale Europea della Cultura 2023. La pittoresca città della Romania occidentale diventa da oggi, per una anno, la seconda del Paese – dopo Sibiu, nel 2007 – a detenere questo ambito titolo. Un’occasione per far vedere al mondo che questa città è per tradizione multiculturale, aperta, coraggiosa e innovativa. A Timişoara in questo fine settimana sono attese circa 16.000 persone, tra cui 100 alte autorità del paese e dall’estero, tra cui il premier Nicolae Ciucă e la commissaria europea Adina Vălean, nonchè decine di ambasciatori. Centinaia di artisti romeni e internazionali propongono concerti, mostre, spettacoli di strada, teatro, film e workshop in tutta la città, sotto le parole d’ordine Illumina la città attraverso te stesso!.
Roxana Vasile, 17.02.2023, 11:22
Il sindaco Dominic Fritz ha invitato i concittadini ad essere parte di questa festa. E’ la nostra chance di far vedere alla meglio il retaggio di Timişoara, ma anche l’energia che abbiamo oggi e la sete per il futuro. Siamo orgogliosi della nostra città e sono assolutamente sicuro che, fra un anno, ci ritroveremo in una nuova comunità, migliore, più impegnata, in cui ognuno di noi ha il suo posto. Quindi, rendiamo quest’anno l’anno di Timişoara!, ha detto il sindaco Dominic Fritz.
Tra le attrattive in apertura della stagione Timişoara – Capitale Europea della Cultura 2023 si annovera la mostra retrospettiva Victor Brauner al Museo d’Arte, la prima in Romania e tra le più importanti in Europa, dedicata a questa figura emblematica della cultura d’avanguardia e surrealista romena ed europea. In programma anche concerti tenuti dal compositore e pianista romeno Andrei Irimia, dalla Filarmonica Banatul, da DJ Bully, dal cantautore svedese-britannico Jay-Jay Johanson o dal compositore e pianista olandese Joep Beving.
Dopo oltre 30 anni di tornei nell’intero mondo, i fondatori del Taraf de Haidouks sono tornati a casa e hanno avviato, sotto la bacchetta di Şaraimanic, il nuovo progetto Taraf de Caliu, presente a sua volta a Timişoara. Tra le più gettonate gipsy band nel mondo, Taraf de Caliu porta avanti una musica tradizionale del sud della Romania. Da non mancare allo show aereo Muaré Experience, performance spagnola messa in scena con l’aiuto delle grù. Un vivaio a cinque piani, con oltre 1.300 piante, farà da belvedere e spazio educativo per la biodiversità, mentre il Politecnico ospita un vero festival di cultura digitale.
Visitate il sito opening.timisoara2023.eu per tutti i dettagli sul programma degli eventi di questo fine settimana!