Timişoara – Capitale Europea della Cultura 2021
Mihai Pelin, 19.09.2016, 17:38
La
città di Timişoara, nell’ovest della Romania, è stata scelta da una giuria
internazionale Capitale Europea della Cultura nel 2021, assieme ad altre due
città, della Grecia e del Montenegro. Inizialmente, avevano inoltrato la loro
candidatura più città romene, ma solo quattro sono rimaste sulla lista breve
delle finaliste. Baia Mare (nord-ovest) ha puntato sulla tradizione, Bucarest
sul rinvigorimento dei quartieri periferici, Cluj-Napoca (nord-ovest) sul
legame Est-Ovest e Timişoara – sulla promozione di tutte le etnie tramite la
cultura.
Il
ministro della cultura, Corina Şuteu, ha dichiarato che al di là della
performance, questa competizione ha avuto un impatto molto maggiore.
E’ la prima volta che i sindaci delle città
della Romania si sono posti il problema che una strategia culturale è una
strategia di sviluppo. E’ la prima volta che il legame tra architettura,
urbanistica, innovazione, educazione, cultura e ambiente è stato visto come
un’entità integrata ed è per la prima volta che piani ideati per più anni che
svilupperanno il concetto di capitale sono stati tradotti in termini operativi,
finanziari, di risorse umane, ha detto il ministro.
Dopo
aver saputo la notizia che Timişoara sarà Capitale Europea della Cultura nel
2021, il sindaco di questa città, Nicolae Robu, ha parlato di una grande
vittoria dell’equipe.
Sono
estremamente emozionato. In ugual misura sono molto felice, così come lo sono
sicuramente anche i miei concittadini. Ringrazio la comunità di Timişoara per i
suoi sforzi, per l’elaborazione eccellente di questo progetto e per aver saputo
sostenerlo finora, perché questa è la vittoria di un’equipe, di una grande
equipe che è la comunità di Timişoara, nel suo insieme, ha detto Robu.
Il
Ministero degli Esteri romeno ha salutato la scelta di Timişoara come Capitale
Europea della Cultura nel 2021 ed ha annunciato che includerà tra le sue
priorità di diplomazia pubblica anche la promozione culturale della città.
Perciò le missioni diplomatiche, gli uffici consolari e gli istituti di cultura
romeni all’estero contribuiranno alla preparazione e alla promozione del
prestigioso statuto ottenuto da Timişoara – modello di multiculturalità,
diversità, creatività contemporanea, innovazione e spirito europeo, afferma il
ministero.
Nel
2007, Capitale Europea della Cultura è stata per un anno la città di Sibiu, nel
centro della Romania, assieme a Lussemburgo. Il titolo viene concesso ogni anno
ad una città di due stati membri e ad una cittò da un Paese candidato o da un
potenziale Paese candidato. Il programma è ritenuto un’iniziativa culturale
emblematica dell’Ue. (traduzione di Gabriela Petre)