Tennis: canadese di origini romene trionfa agli US Open
A soli 19 anni, la tennista canadese di origini romene, Bianca Andreescu, ha vinto il torneo degli US Open, il primo Grande Slam della sua carriera. Ha detto di sentirsi al settimo cielo dopo la vittoria di sabato, quando ha sconfitto (6-3, 7-5) Serena Williams, dalla quale la separano 18 anni di età. 15/o posto nella classifica WTA e spinta ora alla 5/a posizione mondiale, la giovane tennista ha perso solo due set a Flushing Meadows e, secondo la stampa specializzata, ha confermato di essere sulla cresta dell’onda dopo i successi di Indian Wells e Toronto.
Bogdan Matei, 09.09.2019, 13:40
A soli 19 anni, la tennista canadese di origini romene, Bianca Andreescu, ha vinto il torneo degli US Open, il primo Grande Slam della sua carriera. Ha detto di sentirsi al settimo cielo dopo la vittoria di sabato, quando ha sconfitto (6-3, 7-5) Serena Williams, dalla quale la separano 18 anni di età. 15/o posto nella classifica WTA e spinta ora alla 5/a posizione mondiale, la giovane tennista ha perso solo due set a Flushing Meadows e, secondo la stampa specializzata, ha confermato di essere sulla cresta dell’onda dopo i successi di Indian Wells e Toronto.
Penso di non aver perso alcuna partita da marzo, cosicchè in questo momento la mia fiducia è altissima. Sono grata per questo risultato, in quanto seguiranno delle settimane in cui perdero’, ha detto Bianca Andreescu, spiegando che il suo stile è scomodo per molte tenniste del circuito WTA. Quando faccio il mio gioco, penso che non piaccia a nessuno, poichè è molto diverso da quello delle altre giocatrici. Mi piace cambiare il ritmo, l’ho sempre fatto e tenterò di migliorare questo aspetto, ha detto Bianca. La nuova campionessa degli US Open si assume anche i punti deboli: A volte perdo la fiducia e mi passano per la mente cose molto negative. Mi viene da distruggere la racchetta e gridare a me stessa durante le partite.
La vittoria della tennista di origini romene è stata celebrata in Canada anche al Toronto International Film Festival, dove il celebre attore Christopher Plummer ha espresso il suo plauso. Un messaggio di sostegno è arrivato anche dal premier Justin Trudeau, notano i media canadesi. Particolarmente attaccati all’ex leader mondiale Simona Halep e alle sue compagne della FedCup – Mihaela Buzarnescu, Monica Niculescu o Irina Begu, i tifosi romeni sono stati molto felici del successo della ragazza che, una decina d’anni fa, faceva i primi passi nel tennis non in Canada, bensì in Romania, a Pitesti, dove stava con i nonni. Pari a milioni di romeni, anche i genitori di Bianca sono emigrati in cerca di una vita migliore, trasmettendo alla figlia l’attaccamento alla Patria.
Ringrazio tanto i miei amici romeni per il sostegno! Vi amo!, dichiarava di recente la giovane tennista diventata la prima canadese a conquistare un Grande Slam nell’epoca degli open iniziata nel 1968. Non è l’unica storia di successo di una romena che vive all’estero. 21 anni fa, Roxana Maracineanu, attualmente ministra dello Sport nel governo di Parigi, diventava la prima campionessa mondiale di nuoto nella storia della Francia. Nel 2000, ha vinto l’argento alle Olimpiadi di Sydney, superata solo dalla conterranea Diana Mocanu. Ha pianto sul podio all’intonazione dell’inno: Sentivo che Risvegliati, romeno! era anche il mio inno, confessava allora Roxana Maracineanu.