Tasse sull’inquinamento auto a Bucarest
Dal 1 gennaio prossimo, almeno un milione di proprietari di autovetture dovranno pagare una tassa per poter circolare a Bucarest o nel centro della città, se verrà approvato un progetto annunciato dal sindaco della capitale, Gabriela Firea. Definito simbolicamente “Ossigeno”, il progetto sarà un peso per i proprietari di macchine Non-Euro, Euro 1 ed Euro 2. Queste autovetture non potranno più circolare nel centro della Capitale e i loro proprietari dovranno pagare una tassa per avere accesso ad altre zone della città. Le macchine Euro 3 oppure Euro 4 potranno ancora circolare nel centro-città, ma solo a pagamento. Invece le auto Euro 5 e 6, come pure quelle elettriche e ibride sono esenti dalle tasse, perché sono eco-friendly, come afferma il sindaco.
Mihai Pelin, 22.10.2019, 13:07
Dal 1 gennaio prossimo, almeno un milione di proprietari di autovetture dovranno pagare una tassa per poter circolare a Bucarest o nel centro della città, se verrà approvato un progetto annunciato dal sindaco della capitale, Gabriela Firea. Definito simbolicamente “Ossigeno”, il progetto sarà un peso per i proprietari di macchine Non-Euro, Euro 1 ed Euro 2. Queste autovetture non potranno più circolare nel centro della Capitale e i loro proprietari dovranno pagare una tassa per avere accesso ad altre zone della città. Le macchine Euro 3 oppure Euro 4 potranno ancora circolare nel centro-città, ma solo a pagamento. Invece le auto Euro 5 e 6, come pure quelle elettriche e ibride sono esenti dalle tasse, perché sono eco-friendly, come afferma il sindaco.
La vignetta per Bucarest costerà tra 500 lei (105 euro) e 1.900 lei (400 euro) all’anno, a seconda dell’indice di inquinamento. Potrà essere pagata anche per un periodo più breve, di un giorno, di un mese oppure di sei mesi. Tariffe massime pagheranno i possessori di auto non-Euro: 15 lei al giorno (3 euro), 300 lei (63 euro) al mese, 1.100 lei (231 euro) per sei mesi, oppure quasi 2.000 lei (420 euro) per un anno. La tassa diminuisce proporzionalmente al tasso di inquinamento. Per le macchine euro 3 si pagheranno 5 lei al giorno, oppure 700 lei (147 euro) all’anno. Le restrizioni menzionate nel progetto non saranno imposte il finesettimana, nei giorni festivi e di notte, tra le ore 22 e le 7 del mattino. Sono esentate dal pagamento della vignetta le macchine delle istituzioni pubbliche.
La vignetta si potrà comprare tramite SMS oppure presso i distributori di benzina e il sistema sarà monitorato tramite videosorveglianza. Chi non paga la tassa, rischia multe tra 1500 lei (315 euro) e 2000 lei (420 euro). Le somme incassate andranno al budget della municipalità e verranno impiegate con priorità in lavori, investimenti e progetti nel campo della tutela ambientale e della mobilità urbana, si rileva ancora nel progetto. Il documento è attualmente sottoposto al dibattito pubblico e, se verrà approvato, dovrebbe essere applicato dall’inizio dell’anno prossimo. Secondo i dati messi a disposizione dal Comune, a Bucarest e nel distretto di Ilfov sono immatricolate 1,6 milioni di macchine. Una su cinque potrà circolare nel centro di Bucarest, mentre per altre più di 650 mila i proprietari dovranno pagare la vignetta per poter attraversare la città, se la tassa sarà approvata.
Oltre a prevenire l’inquinamento, la misura mira anche ad alleggerire il traffico, affermano le autorità locali. E se parliamo di inquinamento, non va dimenticato che, nel 2018, il Comune di Bucarest ha acquistato 400 bus turchi, con motori diesel, anche se all’appalto hanno partecipato pure compagnie famose con modelli elettrici. Direttamente accusata per il risultato dell’appalto, Gabriela Firea ha risposto che la decisione è appartenuta esclusivamente agli specialisti dell’istituzione. Bus elettrici sono già in uso a Cluj-Napoca (centro), città in cui la municipalità intende passare a quelli a base di idrogeno. Rialimentare una bus del genere dura circa 7 minuti.