Summit per l’Ucraina
La ministra degli Esteri romena, Luminița Odobescu, ha partecipato al Vertice per la pace in Ucraina.
Leyla Cheamil, 17.06.2024, 11:45
La Romania ha sostenuto fin dall’inizio la formula di pace del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, e la “cosiddetta formula di pace” della Russia non è credibile, ha dichiarato il capo della diplomazia di Bucarest, Luminiţa Odobescu, che ha partecipato al Vertice globale sulla pace dedicato all’Ucraina, svoltosi alla fine della scorsa settimana in Svizzera. Luminița Odobescu ha sottolineato che la posizione della Romania è che la pace nello stato confinante deve basarsi sulla Carta dell’ONU e sui principi del diritto internazionale. La ministra degli Esteri romena ha spiegato che il vertice ospitato dalla Svizzera è stato un successo, sia per il gran numero di partecipanti che per l’accordo degli stati secondo cui la pace in Ucraina deve basarsi sulla Carta dell’ONU e sul diritto internazionale.
L’evento è stato organizzato su richiesta del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, al fine di avviare il processo per una pace giusta, globale e durevole in Ucraina. I lavori del vertice hanno visto un’ampia partecipazione internazionale: oltre 100 stati e organizzazioni internazionali provenienti da tutti i continenti. La ministra degli Esteri romena ha sottolineato, nella dichiarazione nazionale, la responsabilità esclusiva della Federazione Russa per l’aggressione contro l’Ucraina, che rappresenta una grave violazione delle norme fondamentali del diritto internazionale. In ugual misura, ha respinto le narrative della propaganda russa riguardo alle presunte intenzioni di Mosca di negoziare.
“Sono stati discussi tre temi prioritari nell’agenda dell’Ucraina, nell’ambito della formula di pace presentata dal presidente Zelensky, vale a dire la sicurezza nucleare, la sicurezza alimentare e gli aspetti umanitari. In pratica, si sono discussi in dettaglio i principi che costituiscano la base della pace futura”, ha dichiarato Luminița Odobescu. La ministra ha aggiunto che si tratta di un processo lungo, ma la presenza di molti partecipanti da tutti i continenti dimostra l’interesse dei paesi a trovare soluzioni e il fatto che l’ordine internazionale basato su regole rimane un fondamento importante delle relazioni internazionali.
Nel panel dedicato alla sicurezza alimentare, il capo della diplomazia di Bucarest ha presentato il ruolo dinamico della Romania nel facilitare le esportazioni ucraine, così come gli sforzi compiuti a livello nazionale o in coordinamento con i partner esterni per il continuo aumento della capacità di transito dei prodotti agricoli ucraini. La ministra ha presentato allo stesso tempo gli sforzi che la Romania sta compiendo, insieme alla Bulgaria e alla Turchia, per garantire la circolazione nel Mar Nero, attraverso l’accordo di sminamento firmato dai tre stati. Al termine del vertice è stato adottato un Comunicato congiunto in cui si sottolinea la necessità che ogni futura discussione o impegno verso la pace in Ucraina si basi sulla Carta delle Nazioni Unite e sul rispetto dei principi del diritto internazionale.