Sostegno all’Ucraina
A due anni dall'invasione russa su vasta scala, i leader del G7 si sono impegnati a sostenere l'Ucraina quanto tempo sarà necessario.
Corina Cristea, 26.02.2024, 11:44
Con perdite in crescita, scarsità di munizioni e truppe, stallo degli aiuti finanziari statunitensi e la prospettiva della presidenza di Donald Trump all’orizzonte, gli ucraini hanno accolto due anni di guerra con la paura di ciò che il futuro potrebbe riservare. Kiev riconosce che la situazione è estremamente difficile per le sue forze, ma resta ugualmente determinata a vincere. “L’Ucraina ce la farà”, ha esclamato il 24 febbraio, con la stessa convinzione dei primi giorni del conflitto, il presidente Volodymyr Zelensky dall’aeroporto di Hostomel, catturato dalle truppe russe nelle prime ore dell’invasione e teatro di violenti scontri. L’UE rimane altrettanto determinata nel sostenere Kiev.
“Più che mai, siamo fermamente al fianco dell’Ucraina: finanziariamente, economicamente, militarmente, moralmente. Fino a quando il Paese non sarà finalmente libero”, ha affermato la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che ha elogiato la “straordinaria resistenza del popolo ucraino”. Giunta a Kiev, insieme alla premier italiana, Giorgia Meloni, al primo ministro belga Alexander De Croo e al premier canadese Justin Trudeau, Ursula von der Leyen ha annunciato il trasferimento, a marzo, all’Ucraina di una prima tranche di aiuti macrofinanziari di 50 miliardi di euro offerti a Kiev dal bilancio UE fino al 2027.
Al termine del vertice del G7 in videoconferenza, presieduta da Kiev dal primo ministro Giorgia Meloni, i leader dei sette paesi più sviluppati hanno promesso, sabato, sostegno all’Ucraina per tutto il tempo necessario, aggiungendo che cercheranno modi per far pagare alla Russia i danni causati dall’invasione. I leader del G7 si sono inoltre impegnati ad agire contro terzi che sostengono materialmente la guerra della Russia, anche imponendo nuove misure contro entità (…) in paesi terzi. Si chiede anche l’approvazione di aiuti aggiuntivi per coprire il fabbisogno di bilancio dell’Ucraina nel 2024, si legge ancora nella dichiarazione del G7, con cenno al blocco da parte dei repubblicani al Congresso americano dell’ulteriore pacchetto di assistenza finanziaria di 61,4 miliardi di dollari richiesto dal presidente democratico Joe Biden.
Sabato a Kiev il presidente Zelensky ha firmato accordi bilaterali di sicurezza con i premier italiano e canadese. Italia e Canada si sono così uniti a Gran Bretagna, Germania, Francia e Danimarca nel concludere un accordo di sicurezza decennale con Kiev, accordi volti a rafforzare la sicurezza dell’Ucraina fino a quando non diventerà membro della NATO. Sempre sabato, il giorno dopo che l’UE ha approvato il suo 13° pacchetto di sanzioni contro la Russia, la Gran Bretagna ha annunciato un pacchetto finanziario di 245 milioni di sterline per aiutare l’Ucraina a ricostruire le sue scorte di munizioni.