Sistema Patriot per l’Ucraina
Il Consiglio Supremo di Difesa del Paese ha deciso che la Romania donerà all’Ucraina un sistema missilistico Patriot.
Daniela Budu, 21.06.2024, 10:52
La Romania donerà all’Ucraina un sistema di difesa aerea Patriot. La decisione è stata presa durante la riunione del Consiglio Supremo di Difesa svoltasi ieri a Bucarest. I membri del Consiglio hanno stabilito che la donazione del sistema Patriot sarà effettuata a condizione di proseguire i negoziati, soprattutto con il partner strategico americano, al fine di ottenere un sistema simile o equivalente, in grado di soddisfare la necessità di garantire la protezione dello spazio aereo nazionale. In effetti, l’idea di donare un sistema del genere al paese confinante è emersa lo scorso mese, dopo l’incontro del presidente Klaus Iohannis con il presidente Joe Biden alla Casa Bianca. Il capo dello stato precisava allora che alla Romania è stato richiesto di cedere un simile sistema.
Ora, dopo l’annuncio del Consiglio Supremo di Difesa, l’Amministrazione Presidenziale ha sottolineato in un comunicato che la decisione si basa su un’approfondita valutazione tecnica condotta dalle autorità e che sono state adottate tutte le misure per eliminare il rischio di creare vulnerabilità per la Romania. Pertanto, il Ministero della Difesa ha presentato nella riunione del Consiglio un’analisi dettagliata sulla situazione dell’operatività dei quattro sistemi Patriot che il paese possiede attualmente, sullo svolgimento del programma di dotazione con gli altri tre sistemi ordinati, nonché sull’impatto generato da un’eventuale trasferimento di un sistema, si legge nel comunicato.
Il presidente Volodymyr Zelensky ha ringraziato Bucarest per la decisione di donare il sistema missilistico Patriot a Kiev, esprimendo apprezzamenti per il fermo sostegno fornito dalla Romania all’Ucraina. La decisione di oggi rafforza non solo la sicurezza dell’Ucraina, ma dell’intera regione e dell’Europa, ha scritto il presidente ucraino in un post su una rete sociale. Volodymyr Zelensky ha chiesto almeno sette batterie, ma i paesi che le possiedono non hanno preso ancora una decisione sulla cessione.
Sempre ieri, quando la Romania ha preso la decisione relativa alla donazione, gli Stati Uniti hanno annunciato di sospendere temporaneamente le consegne di sistemi antiaerei Patriot ad altri paesi, e che l’Ucraina avrà ora la priorità nella fornitura. La Casa Bianca ha evocato le insistenti richieste di Kiev di ricevere più batterie Patriot per difendere dagli attacchi russi sia le truppe sul fronte che le infrastrutture. Nel corso della stessa riunione del Consiglio Supremo di Difesa, sono stati approvati anche gli obiettivi della Romania al vertice della NATO che si terrà a Washington il mese prossimo.
È stato analizzato anche il continuo deterioramento della situazione della sicurezza nel vicinato orientale della Romania, a seguito dell’intensificarsi delle azioni militari della Russia. Sempre durante la riunione del Consiglio, Klaus Iohannis ha informato di aver comunicato agli alleati della NATO, alla fine della scorsa settimana, la sua decisione di ritirare la candidatura alla carica di segretario generale dell’organizzazione. Il capo dello stato ha sollecitato ai membri del Consiglio di pronunciarsi sulla candidatura del premier olandese, Mark Rutte, e loro si sono dichiarati a favore del suo sostegno alla guida dell’Alleanza.