Sessione parlamentare straordinaria sul Codice fiscale
Il Parlamento romeno sarà convocato in sessione straordinaria dal 24 al 26 agosto per discutere la domanda di riesame del Codice fiscale, formulata dal presidente Klaus Iohannis. Il 17 luglio, il capo dello stato ha respinto il nuovo codice e l’ha rinviato al Legislativo, col motivo che la sua applicazione può produrre gravi squilibri economici. Il presidente ad interim del PSD, Liviu Dragnea, (principale componente della coalizione al governo) ha dichiarato che, anche se finora non ci sono motivi per la modifica del Codice fiscale, è preoccupato dalle recenti affermazioni del governatore della Banca Centrale, Mugur Isarescu.
România Internațional, 28.07.2015, 12:01
Per questo motivo, ha detto Dragnea, fino alla sessione straordinaria del Legislativo, il Ministero delle Finanze farà una nuova analisi sull’impatto di bilancio delle riduzioni di tasse, che dovrebbe convincere sia la Presidenza che la Banca Centrale che le misure di rilassamento fiscale sono sostenibili. Il Ministero delle Finanze realizzerà una nuova analisi, nonchè una prognosi per i prossimi due-tre anni, da cui risulti forse molto meglio la sostenibilità e la giustezza delle misure incluse nel Codice fiscale, che ha un sostegno molto ampio, sia tra la popolazione, che tra l’ambiente d’affari, ha detto Liviu Dragnea.
L’opposizione liberale desidera, però, un dibattito tecnico sul Codice prima del dibattito in Parlamento. La copresidente del partito, Alina Gorghiu, ha precisato che i liberali voteranno per un Codice in una forma che sostenga le misure di rilassamento fiscale. Non si è posto il problema di votare contro questo Codice fiscale nemmeno per un secondo. Questa proposta di dibattito include anche il dibattito tecnico sul Codice fiscale. E se riusciremo a raggiungere ad alcune conclusioni entro fine agosto e le cifre saranno in grado di chiarire le cose e sosterranno il pacchetto di rilassamento fiscale, a prescindere dalla forma in cui risulterà dal dibattito, ovviamente lo sosterremmo, ha detto Alina Gorghiu.
Una delle più contese misure è la riduzione brusca dell’IVA dal 24 al 19% a partire dal 2016. Mugur Isarescu ha richiamato l’attenzione che le principali misure di rilassamento fiscale – le riduzioni dell’IVA e dei contributi sociali contemplati per il 2016, l’eliminazione o la diminuzione di alcune tasse che portano somme importanti al budget – sono inapplicabili dal punto di vista economico e finanziario, a causa dell’impatto che avrebbero sul PIL. Isarescu sostiene che questo sarebnbe del 2,3% del PIL se il nuovo Codice fiscale venisse approvato nella forma tatuale. Stando al capo della Banca Centrale, le misure di rilassamento fiscale andrebbero applicate gradualmente, per non mettere in pericolo l’evoluzione economica e finanziaria della Romania.