Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Sentenza finale in un importante caso di corruzione

L’ex sindaco di Costanza, Radu Mazăre, è stato condannato in via definitiva dall’Alta Corte di Cassazione e Giustizia a nove anni di carcere in un dossier sulle restituzioni illegali di terreni a Costanza e nella stazione confinante Mamaia, nelle zone di spiaggia e sul lungomare. Avviata più di un decennio fa, l’indagine ha portato alla luce la piovra che controllava un ampio meccanismo di restituzioni e attribuzioni illegali di terreni edificabili, che hanno recato allo stato danni di 114 milioni di euro. Quasi 40 persone sono state incolpate — funzionari del comune, notai, mandatari, eredi, concessionari, persone che hanno acquistato diritti successori.

Sentenza finale in un importante caso di corruzione
Sentenza finale in un importante caso di corruzione

, 08.02.2019, 14:58

L’ex sindaco di Costanza, Radu Mazăre, è stato condannato in via definitiva dall’Alta Corte di Cassazione e Giustizia a nove anni di carcere in un dossier sulle restituzioni illegali di terreni a Costanza e nella stazione confinante Mamaia, nelle zone di spiaggia e sul lungomare. Avviata più di un decennio fa, l’indagine ha portato alla luce la piovra che controllava un ampio meccanismo di restituzioni e attribuzioni illegali di terreni edificabili, che hanno recato allo stato danni di 114 milioni di euro. Quasi 40 persone sono state incolpate — funzionari del comune, notai, mandatari, eredi, concessionari, persone che hanno acquistato diritti successori.



Altri nomi noti coinvolti sono quello dell’ex presidente socialdemocratico, come Mazăre, del Consiglio Provinciale, Nicuşor Constantinescu, ma anche quelli degli ex finanziatori del club calcistico Dinamo, Cristian Borcea e Dragoş Săvulescu. Le accuse sono state di abuso d’ufficio contro gli interessi pubblici con ottenimento di benefici patrimoniali e con conseguenze particolarmente gravi, in forma continuata, falso ideologico, in forma continuata e associazione a delinquere. Tutti andranno in carcere, tranne Radu Mazăre, il quale è scappato dalla Romania e si trova attualmente nel Madagascar, la più esotica tra le destinazioni scelte dagli ex dignitari, politici e capi di istituzioni trovati colpevoli di reati di corruzione.



Borcea torna in prigione dopo un breve periodo di libertà. Aveva beneficiato di liberazione condizionale l’anno scorso, dopo aver scontato una parte della pena che gli era stata inflitta in un altro famigerato fascicolo, quello dei trasferimenti illegali di calciatori. È la prima sentenza importante data dall’Alta Corte di Cassazione e Giustizia dopo il blocco apparso quando la Corte Costituzionale ha definito illegale la struttura dei collegi giudicanti di 5 giudici negli ultimi 2 anni.



Di conseguenza, l’Alta Corte è stata costretta a sospendere l’esecuzione delle pene nel caso di persone conosciute come l’ex ministra Elena Udrea e l’ex capo della procura antimafia e antiterrorismo Alina Bica, le quali hanno chiesto entrambe asilo politico in Costa Rica. Le due non sono le uniche a beneficiare del blocco all’Alta Corte. Un blocco che, accanto alle incertezze sul posto di procuratore capo della DNA, ancora vacante dopo la rimozione di Laura Codruţa Kovesi, e alla sorte del procuratore generale Augustin Lazăr, che si trova in pieno processo di rimozione dall’incarico, nonché alle controverse modifiche apportate dal potere di sinistra alla legislazione giudiziaria, alimenta le preoccupazioni, sia nel Paese, che all’estero, sul funzionamento della giustizia.



Durante tutti gli incontri — non pochi — imposti dal mandato di presidenza romena del Consiglio UE, la premier Viorica Dăncilă ha fatto grandi sforzi per eliminare i timori ed ha dato assicurazioni che lo stato di diritto è rispettato. Lo ha fatto anche ai colloqui svolti giovedì con il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk. Dopo l’incontro, colui che esortava i romeni, parlando nella loro lingua, a difendere lo stato di diritto, ha pubblicato su Twitter un messaggio pieno di significato. Forse sono antiquato — ha scritto Tusk — però continuo a credere che spetta ai giudici e non ai politici decidere chi e colpevole e chi no.

Il Governo presieduto da Marcel Ciolacu ha prestato giuramento. (Foto: presidency.ro)
In primo piano martedì, 24 Dicembre 2024

Nuovo Governo in Romania

Il nuovo Esecutivo romeno, guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu, ha prestato giuramento lunedì sera davanti al presidente Klaus Iohannis. È...

Nuovo Governo in Romania
Timişoara, 35 anni fa ((foto: Constantin Duma/Radio Timișoara))
In primo piano lunedì, 23 Dicembre 2024

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista

Sono trascorsi 35 anni da quando Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, un momento che scatenò l’ondata di...

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista
Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa
In primo piano venerdì, 13 Dicembre 2024

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Dopo anni di attesa, la Romania e la Bulgaria diventano membri a pieno titolo dell’Area Schengen. Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha...

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company