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Senato, atteso voto su pensioni speciali

Cosa succederà con le pensioni speciali che danno dei grattacapi alle autorità di Bucarest, poichè l’attuale forma della legge non si attiene alle esigenze della Commmissione Europea e neanche alle sollecitazioni della Banca Mondiale? In Romania esistono più categorie di simili pensioni non basate sul calcolo contributivo, tra cui quelle dei magistrati, dei militari e dei diplomatici. Nell’Unione Europea, la Svezia è l’unico paese in cui non esistono simili pensioni. Entro fine settimana, il Senato deve pronunciarsi sul disegno di legge relativo alla riforma delle pensioni speciali proposto dal Governo. Qualora venisse superata la scadenza, il documento sarà adottato tacitamente, come prima camera, e successivamente inviato ai deputati.

Senato, atteso voto su pensioni speciali
Senato, atteso voto su pensioni speciali

, 27.03.2023, 10:21

Cosa succederà con le pensioni speciali che danno dei grattacapi alle autorità di Bucarest, poichè l’attuale forma della legge non si attiene alle esigenze della Commmissione Europea e neanche alle sollecitazioni della Banca Mondiale? In Romania esistono più categorie di simili pensioni non basate sul calcolo contributivo, tra cui quelle dei magistrati, dei militari e dei diplomatici. Nell’Unione Europea, la Svezia è l’unico paese in cui non esistono simili pensioni. Entro fine settimana, il Senato deve pronunciarsi sul disegno di legge relativo alla riforma delle pensioni speciali proposto dal Governo. Qualora venisse superata la scadenza, il documento sarà adottato tacitamente, come prima camera, e successivamente inviato ai deputati.

La bozza presentata dal Governo mira a ridurre le spese con le pensioni e le indennità di servizio, target incluso nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Le modifiche proposte riguardano il calcolo delle pensioni di servizio, partendo dall’anzianità nella specializzazione, e la riduzione della percentuale di calcolo in relazione al reddito ottenuto, il periodo minimo di contributività essendo simile a quello applicato nel sistema delle pensioni pubbliche. Nessuna pensione di servizio potrà superare i redditi incassati durante il periodo attivo (…). Le pensioni di servizio saranno calcolate su base contributiva, indica la motivazione del ddl.

Nei giorni scorsi, il presidente Klaus Iohannis affermava che il ddl deve mirare ad un sistema pensionistico corretto, equo e sostenibile. Dal canto suo, Marcel Ciolacu, il leader del Partito Socialdemocratico, che fa parte della coalizione governativa, ritiene che la Romania non perde nessun euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e che la legge sulle pensioni speciali va fatta tenendo in considerazione le realtà del momento, tra cui la guerra in prossimità della Romania. Il leader socialdemocratico ammette che sono esistite anche delle iniquità che saranno corrette nel futuro, ha assicurato.

D’altra parte, l’opposizione ha accusato ripetutamente la maggioranza di non volere una vera riforma delle pensioni speciali. L’USR considera che i partiti della coalizione governativa sono disposti a perdere miliardi di euro destinati allo sviluppo del paese solo per favoreggiare poche categorie di dipendenti. Il deputato USR Cristian Seidler ha affermato che il ddl ha un impatto molto scarso sulla spesa di bilancio per le pensioni speciali. Ci vuole tanto coraggio, poichè la soluzione tecnica è molto semplice, ma è proprio il coraggio che manca al Governo attuale per attuare questa riforma sollecitata dall’intera società romena, ha aggiunto Cristian Seidler.

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