Selezione inedita per Eurovision Song Contest in Romania
Conto alla rovescia per la selezione del cantante che rappresenterà la Romania all’Eurovision Song Contest. Mentre alcuni Paesi nominano direttamente il candidato, la Romania organizza da anni delle selezioni nazionali contese da artisti gettonati o aspiranti a conquistare la notorietà nel paesaggio musicale internazionale. Quest’anno, la tv pubblica romena ha voluto battere tutti i record: contraddicendo la definizione stessa della parola semifinale, la TVR ha programmato, per designare i finalisti, non due, ma cinque spettacoli in cinque località diverse. Delle 60 canzoni in gara, 12 per ogni semifinale, interpretate da varie generazioni di artisti che hanno scelto diversi generi musicali, solo 15 arriveranno nella finale che si terrà a Bucarest il 25 febbraio. Infine, solo una rappresenterà la Romania nel Portogallo, che ospiterà quest’anno il concorso canoro europeo.
Roxana Vasile, 12.02.2018, 12:45
Conto alla rovescia per la selezione del cantante che rappresenterà la Romania all’Eurovision Song Contest. Mentre alcuni Paesi nominano direttamente il candidato, la Romania organizza da anni delle selezioni nazionali contese da artisti gettonati o aspiranti a conquistare la notorietà nel paesaggio musicale internazionale. Quest’anno, la tv pubblica romena ha voluto battere tutti i record: contraddicendo la definizione stessa della parola semifinale, la TVR ha programmato, per designare i finalisti, non due, ma cinque spettacoli in cinque località diverse. Delle 60 canzoni in gara, 12 per ogni semifinale, interpretate da varie generazioni di artisti che hanno scelto diversi generi musicali, solo 15 arriveranno nella finale che si terrà a Bucarest il 25 febbraio. Infine, solo una rappresenterà la Romania nel Portogallo, che ospiterà quest’anno il concorso canoro europeo.
La direttrice generale ad interim della tv pubblica, Doina Gradea, è fiduciosa nel successo dell’iniziativa promossa dall’istituzione che dirige. Per la TVR, significa offrire ai romeni quello che desiderano, organizzare un evento nelle loro località. Significa buona musica, talenti romeni che vanno avanti nei concorsi internazionali. Signfica anche tanto lavoro, una vera squadra unita, uno sforzo di mesi interi, decisioni e allegria al termine di ogni semifinale e della finale. Sono sicura che riusciremo a fare il più grandioso spettacolo musicale, ha detto Doina Gradea.
Fino alla grande finale che si terrà a Bucarest, quattro delle cinque semifinali si sono già svolte a Focsani, nell’est della Romania, a Timisoara, nell’ovest, a Craiova, nel sud, e a Turda, nel centro del Paese, ma anche della…Terra. La penultima semifinale, trasmessa in diretta ieri sera dalla TVR, è stata ospitata dalla celebre miniera di sale di questa località, ad una profondità di 90 metri, il che segna una prima assoluta nella storia dell’Eurovision Song Contest. Gli artisti sono saliti su un palcoscenico allestito in un posto che vantava un’acustica particolare – la miniera Rudolf, alta 42 metri, larga 50 e lunga 80. Dalla miniera di sale di Turda, risalente al Medioevo, la preselezione si sposterà domenica prossima, per l’ultima semifinale, sempre nella Romania centrale, a Sighisoara, l’unica fortezza medioevale abitata dell’est europeo.
Dal 1994, anno del suo debutto all’Eurofestival, la Romania si è piazzata per due volte al terzo posto.