Scuola: al via la prossima settimana nuovo anno scolastico
In primavera, la situazione creata dalla pandemia ha determinato le autorità romene a passare alle lezioni on line nellinsegnamento preuniversitario, come anche nellinsegnamento accademico. La soluzione è una eccezionale, con i relativi svantaggi, ma ha consentito in qualche modo la continuazione del processo di insegnamento. Condizionati dalla volatilità della situazione epidemiologica, i decisori di Bucarest hanno analizzato per mesi possibili varianti per la ripresa delle lezioni a settembre, e, in fin dei conti, hanno proposto tre scenari: rosso, giallo e verde. Lo scenario verde è il più ottimistico e vuol dire che meno di una persona per mille abitanti risulta positiva al Covid-19 negli ultimi 14 giorni e gli allievi possono andare a scuola. Lo scenario giallo, quello che indica un rischio medio, vuole dire tra una e tre persone positive al nuovo coronavirus per mille abitanti – caso in cui andranno in modo prioritario a scuola gli alluni delle scuole materne, gli allievi delle elementari e gli studenti delle classi terminali dei licei. Il resto delle classi avranno lezioni on line, ma andranno anche a scuola per rotazione. Lo scenario rosso è quello più pessimistico, che significa oltre tre contagi per mille abitanti nel lasso di tempo menzionato. In questo caso, la scuola sarebbe chiusa completamente, e le lezioni sarebbero tenute esclusivmente on line.
Corina Cristea, 07.09.2020, 15:59
In primavera, la situazione creata dalla pandemia ha determinato le autorità romene a passare alle lezioni on line nellinsegnamento preuniversitario, come anche nellinsegnamento accademico. La soluzione è una eccezionale, con i relativi svantaggi, ma ha consentito in qualche modo la continuazione del processo di insegnamento. Condizionati dalla volatilità della situazione epidemiologica, i decisori di Bucarest hanno analizzato per mesi possibili varianti per la ripresa delle lezioni a settembre, e, in fin dei conti, hanno proposto tre scenari: rosso, giallo e verde. Lo scenario verde è il più ottimistico e vuol dire che meno di una persona per mille abitanti risulta positiva al Covid-19 negli ultimi 14 giorni e gli allievi possono andare a scuola. Lo scenario giallo, quello che indica un rischio medio, vuole dire tra una e tre persone positive al nuovo coronavirus per mille abitanti – caso in cui andranno in modo prioritario a scuola gli alluni delle scuole materne, gli allievi delle elementari e gli studenti delle classi terminali dei licei. Il resto delle classi avranno lezioni on line, ma andranno anche a scuola per rotazione. Lo scenario rosso è quello più pessimistico, che significa oltre tre contagi per mille abitanti nel lasso di tempo menzionato. In questo caso, la scuola sarebbe chiusa completamente, e le lezioni sarebbero tenute esclusivmente on line.
“Il 7 settembre, le Direzioni di Salute Pubblica hanno analizzato la situazione epidemiologica, lhanno trasmessa alle unità di insegnamento e, a seconda della situazione epidemiologica, ma anche della specificità della scuola, i consigli di amministrazione di ciascuna unità faranno una proposta allIspettorato Scolastico”, ha precisato la ministra romena dellIstruzione, Monica Anisie.
La scuola inizierà il 14 settembre, ha rassicurato il premier Ludovic Orban, sottolineando che il diritto allistruzione è fondamentale e che le autorità prendono tutte le misure possibili per ridurre il rischio epidemiologico. Il capo dellEsecutivo ha evocato, però, la possibilità che entro fine settembre le lezioni si svolgano solo on line. Ludovic Orban ha risposto, allo stesso tempo, anche a Marcel Ciolacu, il leader del principale partito allopposizione, il PSD.
“Nessuno ha mai affermato di voler rinviare linizio del nuovo anno scolastico. Quindi, la scuola inizierà il 14 settembre e le elezioni si terranno il 27 settembre. È ridicola questa idea espressa dal PSD. Come rinviare le elezioni? È già stato prorogato il mandato degli eletti locali. Le elezioni sono già state rinviate una volta. Il 27 settembre è una data convenuta da tutti i leader politici e la data delle elezioni non è stata stabilita tramite decisione governativa, bensi per legge, nel Parlamento, ed è stata, credo, adottata allunanimità, con qualche astensione”, ha detto Ludovic Orban.
La dichiarazione è stata fatta dopo che Marcel Ciolacu ha accennato, di recente, al fatto che i socialdemocratici avvieranno nel Parlamento discussioni sul rinvio delle elezioni amministratvie, se le scuole non apriranno il prossimo lunedi.