Schengen: Moldova, aboliti visti per possessori passaporti biometrici
Dal 28 aprile, i cittadini della Moldova in possesso di passaporti biometrici potranno viaggiare senza visti nell’Area Schengen. La decisione è stata firmata dal Presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, e dal rappresentante della Presidenza greca dell’UE, Dimitris Kourkoulas.
Valentin Țigău, 04.04.2014, 12:15
Il commissario europeo agli Affari Interni, Cecilia Malmstrom, ha dichiarato che la liberalizzazione dei visti apre un nuovo capitolo nelle realzioni tra Chisinau e Bruxelles. La commissaria ha ricordato gli impegni della Moldova, che ha definito un eccellente esempio per altri Paesi della regione.
Cecilia Malmstrom ritiene che, in questo modo, le autorità di Chisinau hanno dimostrato che un forte impegno politico e l’applicazione effettiva delle riforme danno dei risultati. Lo scorso novembre, la Moldova aveva siglato l’Accordo di associazione all’UE, che dovrebbe firmare a giugno.
Il Ministero degli Esteri e dell’Integrazione Europea di Chisinau ha salutato la decisione europea sull’abolizione dei visti. Questo successo è il risultato di un processo durato quattro anni, periodo in cui Bucarest è stato il più forte avvocato dell’integrazione europea dell’ex provincia romena della Bessarabia, diventata repubblica sovietica dopo la sua annessione dall’Unione sovietica e diventata indipendente nel 1991.
“Il progetto europeo è fondamentale per la Moldova, raggiungibile in primo luogo tramite lo sforzo interno del governo filoeuropeo”, dichiarava di recente il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean. “E’ compito nostro appoggiarlo, senza interferire nella politica interna, affinchè, dopo le elezioni politiche che si terranno probabilmente a fine novembre 2014 in Moldova, a Chisinau ci sia sempre un partner filoeuropeo”, ha aggiunto il capo della diplomazia romena.
In seguito alla crisi in Ucraina, i moldavi avranno libero accesso nell’UE, scrive il quotidiano americano The Wall Street Journal. La modifica delle regolamentazioni è volta a rafforzare i legami con un Paese che, pari all’Ucraina, è vicina alla Russia. I leader dell’UE sono preoccupati del fatto che la Moldova si confronterà con pressioni sempre maggiori da Mosca, man mano che si avvicina la firma dell’Accordo di associazione all’UE, commenta il giornale americano.