Romeni all’estero: Premi di eccellenza accademica a Bucarest
România Internațional, 09.01.2013, 13:29
In un Galà organizzato l’8 gennaio a Bucarest, la Lega degli studenti romeni all’estero ha conferito i Premi per l’eccellenza accademica. Degli oltre 200 studenti, masterandi e dottorandi iscritti, in finale sono arrivati 50.
La giuria, che ha incluso personalità accademiche, culturali e giornalistiche, ha assegnato premi allo Studente romeno dell’anno nell’America del Nord, Europa, su altri continenti, ma anche allo Studente romeno Erasmus dell’anno, allo Studente dell’anno in Romania e, per la prima volta, il Premio speciale nelle arti.
Il Gran Premio allo Studente romeno dell’anno all’estero è andato al 30enne Sergiu Pasca, ricercatore all’Università Stanford degli Stati Uniti, vincitore di importanti borse internazionali, dopo la laurea in medicina all’Università di Cluj-Napoca in Romania.
Le sue ricerche nel campo dell’autismo sono state premiate con parecchi riconoscimenti, tra cui il Premio per la ricerca innovatica postdottorale, tra oltre 1.400 colleghi della Facoltà di medicina di Stanford, o il Premio Sammy Kuo al miglior articolo in neuroscienze presso il prestigioso ateneo.
Il suo studio è stato pubblicato nel 2011 dalla prestigiosa rivista Nature Medicine, e incluso dal National Institute of Mental Health tra i più importanti dieci studi dell’anno. “La mia ricerca punta prevalentemente sulle basi cellulari e molecolari dell’autismo, una malattia che lede severamente la comunicazione sociale e, che purtroppo, non può essere curata attraverso terapie medicinali. Sono particolarmente onorato di ricevere questo premio”, ha detto Sergiu Pasca.
Da parte sua, Sebastian Burduja, presidente e membro fondatore della Lega degli studenti romeni all’estero, pure lui laureato presso la Stanford, ha detto che i giovani romeni che studiano all’estero costituiscono una risorsa strategica tanto necessaria alla Romania. Al Galà è stata lanciata anche la strategia SMART Diaspora, volta a facilitare il ritorno dei giovani romeni nel Paese.