Romeni all’estero: abrogate tasse per una serie di servizi consolari
Il Governo romeno ha deciso l’abrogazione delle tasse per una serie di servizi consolari per i romeni all’estero. Stabilito nel 2008, il livello di queste tasse era stato aumentato significativamente nel 2010 dall’allora governo, i romeni all’estero lamentando diverse volte le tasse troppo alte che erano costretti a pagare agli sportelli consolari. La riduzione della pressione fiscale sui cittadini romeni all’estero, nel contesto della crisi finanziaria ed economica globale degli ultimi anni, afferma il Ministero degli Esteri di Bucarest, resta una preoccupazione importante, cosicchè, questa settimana, è stata decisa l’abrogazione delle tasse per una serie di servizi consolari.
Roxana Vasile, 10.10.2014, 13:36
“Non verrà più percepita la tassa consolare per l’iscrizione dei certificati di nascita stranieri nei registri dello stato civile romeni per i minorenni fino ai 6 anni se la richiesta viene inoltrata entro 6 mesi dalla registrazione della nascita presso le autorità dello stato di residenza. Inoltre, non verrà più percepita la tassa consolare per il rilascio dei titoli di viaggio per i minorenni fino ai 6 anni. Si possono rilasciare i seguenti documenti senza il pagamento di una tassa consolare: i titoli di viaggio per i cittadini romeni evacuati dalle regioni colpite da conflitti armati, attentati terroristici oppure da disastri naturali o che si trovano in altre situazioni di crisi internazionale, e per i titoli di viaggio ai cittadini romeni vittime della tratta di persone. Non sarà più pagata la tassa consolare per la registrazione presso le missioni diplomatiche e consolari del decesso dei cittadini romeni all’estero e verranno rilasciati gratuitamente i passaporti mortuari. E, non in ultimo, sempre gratuitamente, verranno rilasciati i titoli di viaggio necessari per il rientro in patria dei minorenni non accompagnati”, ha precisato Brandusa Predescu, portavoce del Ministero degli Esteri.
Quando entreranno in vigore questi provvedimenti? “In questo momento, si sta lavorando alla loro applicazione e alla preparazione delle missioni diplomatiche e consolari della Romania in questo senso. Il momento effettivo in cui la nuova legge diventerà operativa sarà comunicato, in ogni singolo Paese, ai cittadini romeni attraverso le missioni diplomatiche e consolari cui si rivolgeranno per il rilascio dei tipi di documenti menzionati”, ha precisato sempre Brandusa Predescu.
La maggioranza governativa di sinistra valuta che le misure prese a sostegno dei romeni all’estero, al di là dell’aspetto strettamente finanziario, contribuiscono al consolidamento dei legami dei romeni emigrati con il proprio Paese. I liberali, all’opposizione, aspettano, invece, anche il calo delle altre tasse consolari troppo alte per i romeni all’estero.
(traduzione di Adina Vasile)