Romania-USA: Nuland a Bucarest, siate il nostro grande alleato nella zona
Gli Stati Uniti vogliono che la Romania sia il loro grande alleato nella zona, e quindi desiderano che il nostro Paese sia quanto più forte e democratico.
Radio România, 13.01.2014, 12:25
Gli Stati Uniti vogliono che la Romania sia il loro grande alleato nella zona, e quindi desiderano che il nostro Paese sia quanto più forte e democratico.
E’ uno dei messaggi trasmessi da Victoria Nuland, l’assistente del Segretario di Stato americano per gli affari europei ed euroasiatici, giunta a Bucarest a dieci anni dall’ingresso della Romania nella NATO.
Victoria Nuland ha incontrato il capo della diplomazia di Bucarest, Titus Corlatean, il quale ha ribadito che il Governo romeno sostiene il consolidamento dello stato di diritto.
La visita della rappresentante della diplomazia americana ha avuto in agenda una serie più ampia di argomenti, dal Partenariato Strategico e i rapporti economici bilaterali, al Medio Oriente e al futuro vertice della NATO, ha aggiunto il ministro Corlatean.
A Bucarest, Victoria Nuland ha incontrato anche il capo dello stato Traian Basescu e ha discusso i problemi del sistema giudiziario anche con il capo della Direzione Nazionale Anticorruzione, Laura Codruţa Kovesi.
Inoltre, Victoria Nuland ha rivolto ai romeni, a prescindere dal partito che simpatizzano, l’appello di impegnarsi affinchè sia mantenuta l’indipendenza della giustizia.
Così come la stampa libera è un elemento essenziale per una democrazia forte e dinamica, che risponde ai bisogni dei suoi cittadini, nella stessa maniera una giustizia indipendente è essenziale per una democrazia forte e prevedibile. La separazione dei poteri nell’amministrazione è essenziale per una democrazia forte. Quindi, è preoccupante quando si verificano attacchi contro l’indipendenza della giustizia, quando politici di qualsiasi partito tentano di ledere l’indipendenza della giustizia. E’ un aspetto che seguiamo ovunque nel mondo”, ha detto Victoria Nuland.
Da parte sua, il ministro degli Esteri, Titus Corlatean, ha dichiarato a Radio Romania che anche la parte romena ha voluto discutere dello stato di diritto e di quello che ha chiamato gli aspetti sensibili legislativi e connessi alle evoluzioni nel Parlamento.
Sono stati chiariti certi aspetti, il che conferma il chiarissimo sostegno del Governo al consolidamento dello stato di diritto in Romania. Possono verificarsi degli incidenti nel percorso di alcuni stati democratici in Europa, succedono in qualsiasi democrazia europea — il Parlamento ha la sua personalità, ma non significa che tutto quanto decide il Parlamento è necessariamente appoggiato dal Governo”, ha spiegato il ministro.