Romania – USA: il premier Ponta a Washington
I rapporti economici tra la Romania e gli Usa sono stati al centro dei colloqui svolti dal premier romeno Victor Ponta nel primo giorno della sua visita ufficiale a Washington. Il premier ha assicurato gli imprenditori americani che il Governo di Bucarest è un partner sicuro e prevedibile. Tra gli esponenti dei vari consorzi americani incontrati anche alla riunione dell’Associazione “Business Round Table”, si sono annoverati quelli della Motorola, IBM, ExxonMobile e Chevron.
Valentin Țigău, 22.10.2013, 12:38
La Chevron è in mezzo a una polemica in Romania, dopo aver ricevuto dalle autorità di Bucarest le autorizzazioni ambientali per lo sfruttamento dei gas di scisto in Romania. La scorsa settimana, centinaia di romeni hanno protestato contro l’esplorazione e lo sfruttamento dei gas di scisto in una provincia nel nord del Paese, il che ha determinato la sospensione temporanea delle prospezioni. Il rappresentante della Chevron in Romania, Tom Holst, ha dichiarato che lo sfruttamento dei gas di scisto sarà ripreso quando gli abitanti del posto saranno convinti che non rappresenta un pericolo per l’ambiente e che porterà alla creazione di posti di lavoro e a benefici a lungo termine. A Washington, il premier Victor Ponta ha dichiarato che il Governo romeno sosterrà tutte le esplorazioni di fonti non convenzionali, se il loro ulteriore sfruttamento non sarà dannoso per l’ambiente.
“Per la Romania, l’indipendenza energetica è un obiettivo strategico nazionale. Il Governo è molto deciso a sostenere tutte le esplorazioni di fonti non convenzionali, ossia dei gas di scisto, esplorazioni che fa non solo la Chevron, ma pure altre compagnie – ciò e molto interessante, che si parla meno di questo aspetto – finchè sono adempiti e rispettati tutti gli standard ambientali. I vantaggi economici sono notevoli”, ha precisato il premier..
Victor Ponta ha sottolineato che, con un Partenariato strategico romeno-americano che funziona molto bene politicamente e militarmente, anche i rapporti economici vanno portati allo stesso livello. Dal canto loro, gli americani affermano che la Romania è sempre stata attraente per le loro compagnie. Il segretario di stato al Commercio, Francisco Sanchez, ha espresso la convinzione che i rapporti commerciali, che non sono attualmente al livello auspicato, continueranno a svilupparsi. In questo contesto, il presidente del Consiglio d’Affari Romeno-Americano, Eric Stewart, ha annunciato che, a novembre, i rappresentanti di questa comunità d’affari verranno in una missione a Bucarest.