Romania – USA: Biden, siete alleato e partner affidabile
La Romania è un alleato e un partner affidabile degli Stati Uniti, però deve consolidare lo stato di diritto e continuare a contrastare la corruzione. Questi i messaggi trasmessi alle autorità di Bucarest dal vicepresidente americano Joe Biden, al termine della sua visita di due giorni in Romania.
România Internațional, 22.05.2014, 12:57
La Romania è un alleato e un partner affidabile degli Stati Uniti, però deve consolidare lo stato di diritto e continuare a contrastare la corruzione. Questi i messaggi trasmessi alle autorità di Bucarest dal vicepresidente americano Joe Biden, al termine della sua visita di due giorni in Romania.
Joe Biden ha fatto riferimento anche alle tensioni nella regione generate dalla situazione in Ucraina e ha promesso che gli Stati Uniti proteggeranno gli alleati della NATO contro le aggressioni. Il vicepresidente americano ha inoltre dichiarato che l’infrastruttura della Romania può costituire una pista di lancio per il mercato energetico dal Mar Nero verso l’Europa centrale e occidentale, e che serve un mercato energetico interconnesso.
Il vicepresidente americano ha fatto come esempio l’Ucraina per i rischi derivanti dalla corruzione. La corruzione è solo un’altra forma di tirannide, che può rappresentare un pericolo non solo per l’economia ma anche per la sicurezza nazionale. Ci sono delle nazioni — e l’abbiamo visto di recente — che sfruttano la corruzione, per poter esercitare influenze nefaste e minare la sovranità dei vicini”, ha detto Joe Biden.
Da parte sua, il premier romeno Victor Ponta ha assicurato che il governo appoggia una giustizia forte e indipendente e che chiunque viola la legge, a prescindere dall’incarico ricoperto, deve rispondere. Victor Ponta ha ricordato anche la crescita del bilancio destinato alla difesa. Esistono un accordo e un consenso politico affinchè fino al 2016 la Romania possa stanziare il 2% del Pil alle spese per la difesa”, ha detto il premier.
All’incontro con Joe Biden, il presidente Traian Basescu ha ringraziato per il rapido intervento americano di inviare forze nella regione in seguito all’annessione della Crimea alla Russia.
Intanto, in un’intervista alla rete televisiva americana CNN, il premier Victor Ponta ha dichiarato che la Romania non teme un intervento della Russia, ma che le mosse del presidente Vladimir Putin vanno seguite attentamente. Il premier ha dichiarato che Mosca non va lasciata a tracciare i confini in Europa o ricattare altri stati come la Moldova.
Victor Ponta ha valutato che la visita del vicepresidente Biden, preceduta la scorsa settimana da quella del segretario generale della NATO, Anders Fogh Rasmussen, trasmette un messaggio di impegno degli Stati Uniti e dell’Alleanza Nord Atlantica in questa parte dell’Europa, la più vicina alla Russia.
Da Bucarest, il Ministero degli Esteri romeno ha salutato il successo del primo test con elementi dello scudo antimissile che saranno collocati in Romania. Il Ministero precisa in un comunicato che il test è stato effettuato dall’Agenzia di difesa antimissile e dalla Marina degli Stati Uniti.
Il portavoce dell’Agenzia, Richard Lehner, ha dichiarato alla corrispondente di Radio Romania negli Stati Uniti, Ani Sandu, che una parte dei componenti del sistema antimissile arriveranno a Deveselu, nel sud della Romania, il mese prossimo. Il sistema sarà pronto per le operazioni difensive entro la fine dell’anno prossimo. Il test ha aiutato l’agenzia di difesa antimissile a valutare la performance del sistema Aegis terrestre.