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Romania, prospettiva economica stabile

L’agenzia di valutazione finanziaria Standard & Poor’s ha riconfermato il rating sovrano della Romania a BBB- per il debito a lungo e breve termine in moneta nazionale e valuta, mantenendo la prospettiva stabile. L’agenzia nota che il rating della Romania è sostenuto dallo statuto di membro dell’Unione Europea e dal robusto accesso al finanziamento sui mercati del capitale internazionali. Inoltre, i rischi generati dal conflitto in Ucraina sono attenuati dalla prospettiva dell’assorbimento di notevoli fondi europei, dal momento che la Romania è tra i principali beneficiari dei fondi strutturali previsti dal Quadro Pluriennale dell’UE e dal Recovery Plan, nonchè dalla bassa dipendenza energetica dal gas naturale e dal petrolio dalla Russia.

Romania, prospettiva economica stabile
Romania, prospettiva economica stabile

, 18.04.2022, 13:09

L’agenzia di valutazione finanziaria Standard & Poor’s ha riconfermato il rating sovrano della Romania a BBB- per il debito a lungo e breve termine in moneta nazionale e valuta, mantenendo la prospettiva stabile. L’agenzia nota che il rating della Romania è sostenuto dallo statuto di membro dell’Unione Europea e dal robusto accesso al finanziamento sui mercati del capitale internazionali. Inoltre, i rischi generati dal conflitto in Ucraina sono attenuati dalla prospettiva dell’assorbimento di notevoli fondi europei, dal momento che la Romania è tra i principali beneficiari dei fondi strutturali previsti dal Quadro Pluriennale dell’UE e dal Recovery Plan, nonchè dalla bassa dipendenza energetica dal gas naturale e dal petrolio dalla Russia.

La decisione di Standard&Poor’s segue a distanza di una settimana la valutazione di un’altra grande agenzia – la Fitch Ratings, che ha confermato, a sua volta, il rating sovrano della Romania al BBB-, con prospettiva negativa, l’ultima della categoria investment-grade. Il Governo di Bucarest sta applicando delle misure efficienti per controbilanciare gli effetti della crisi energetica e della guerra in Ucraina, ha sottolineato il ministro delle Finanze, Adrian Câciu, in seguito alle valutazioni delle agenzie di rating. La Standard&Poor’s sostiene che una crescita economica sostenibile, unita alla riduzione del deficit fiscale governativo, possa condurre al consolidamento della capacità produttiva dell’economia romena e, implicitamente, una possibile azione per migliorare il rating sovrano del Paese, ha valutato il ministro.

Il segnale di fiducia trasmesso dal Governo romeno agli investitori romeni e stranieri è riconfermato dalle valutazioni delle agenzie Standard&Poor’s e Fitch Ratings, ha indicato il Governo di Bucarest in un comunicato diramato sabato. La Romania è un Paese sicuro per gli investimenti, offre stabilità e opportunità: questo il messaggio costante che il Governo sostiene di aver trasmesso all’ambiente economico in questo periodo complicato. Un messaggio che viene ora confermato dalle istituzioni finanziarie internazionali, precisa l’Esecutivo.

Le prospettive di crescita sono fondate sul volume senza precedenti dei fondi nazionali ed europei che entreranno nell’economia romena in tutti i settori strategici – industria, agricoltura, energia, ambiente, digitalizzazione – ma anche sulle politiche di sviluppo governative, ha sottolineato l’Esecutivo. Il pacchetto economico-sociale Sostegno per la Romania, per un valore di 17,3 miliardi di lei (3,4 miliardi di euro), orientato al 60% agli investimenti, si unisce alle decine di miliardi tra fondi nazionali ed europei destinati all’economia romena, indica ancora il Governo, precisando di aver avviato l’attuazione di questo mix di soluzioni economiche e sociali e di continuare a lavorare con lo stesso ritrmo. Stando all’Esecutivo, un’economia dinamica è la via sicura che porta sviluppo, nuovi posti di lavoro meglio pagati in Romania e servizi pubblici di qualità per i cittadini.

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