Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Romania – più presente nel patrimonio dell’UNESCO

L'UNESCO ha aggiunto nella lista del Patrimonio Mondiale una serie di sculture all'aperto del grande scultore romeno Constantin Brâncuşi.

Il Complesso Monumentale
Il Complesso Monumentale "La Via degli Eroi" e le Frontiere dell'Impero Romano - Dacia, inseriti nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO (Foto: cnr-unesco.ro)

, 29.07.2024, 13:59

Il complesso monumentale “La Via degli Eroi” realizzato da Constantin Brâncuşi in Romania e le Frontiere dell’Impero Romano – Dacia hanno ricevuto il via libera per essere inseriti sulla lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO, essendo quindi considerati alcuni tra i più notevoli esempi di arte pubblica. Il complesso scultoreo di Târgu Jiu, una piccola città nel sud-ovest della Romania, composto da quattro opere – “Il Tavolo del Silenzio”, “La Via delle Sedie”, “La Porta del Bacio” e “La Colonna senza Fine” – è stato progettato e realizzato da Constantin Brâncuşi.

Le quattro opere furono realizzate negli anni 1937-1938, come omaggio ai caduti nella Prima Guerra Mondiale. Questi complessi scultorei allineati su un asse di 1,5 km lungo il Viale degli Eroi di Târgu Jiu sono alcune delle poche opere del grande scultore che si trovano in Romania. “Il riconoscimento concesso ci obbliga a tutelare il complesso monumentale, a mantenerlo intatto per le generazioni future e per la memoria culturale dell’umanità”, ha affermato la Ministra della Cultura, Raluca Turcan.

Il secondo dossier ammesso è quello della linea di fortificazioni romane (limes) erette lungo il confine settentrionale della provincia di Dacia, che conta 277 siti provenienti da 16 province. Parte del sistema generale di difesa dell’Impero Romano, le Frontiere dell’Impero Romano – Dacia costituiscono un’eccezionale testimonianza della massima espansione del potere dell’Impero Romano attraverso il consolidamento dei suoi confini settentrionali. Con una lunghezza di oltre mille chilometri, è il segmento più vasto delle Frontiere dell’Impero Romano e comprende sia settori terrestri che fluviali.

Constantin Brâncuşi nacque nel piccolo villaggio di Hobiţa nella provincia di Gorj, ma visse a Parigi per gran parte della sua vita. Arrivò nella capitale francese nel 1904, dopo un lungo viaggio di 18 mesi, e lavorò sotto la guida del grande scultore Auguste Rodin. Tuttavia, lasciò la sua bottega nel 1907 affermando che “sotto i grandi alberi non cresce niente” e divenne uno degli artisti più influenti del XX secolo. Lasciò in eredità il suo atelier e parte della sua arte allo Stato francese, dopo la sua morte, nel 1957. Voleva lasciare le sue opere alla Romania, ma l’allora governo comunista rifiutò l’offerta.

Nel 2023, la città di Timişoara, nell’ovest della Romania, ha organizzato la prima mostra retrospettiva delle opere dell’artista che ha avuto luogo nel suo paese natio in più di 50 anni. Questo mese si è conclusa anche una mostra completa e separata su Brâncuşi al Centro Pompidou di Parigi. Le new entry completano la presenza romena nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, aperta per la Romania con il Delta del Danubio (1991) e poi proseguita con Villaggi con chiese fortificate della Transilvania (1993), Chiese della Moldavia (1993, 2010), Il Monastero di Hurezi (1993), Le fortezze daciche nei Monti Orăştiei (1999), Il Centro Storico di Sighişoara (1999), Chiese di legno dela Maramureş (1999), Le Foreste di faggi secolari e vergini dei Carpazi e di altre regioni d’Europa (2017) e Il Paesaggio minerario culturale di Roşia Montană (2021).

Il Governo presieduto da Marcel Ciolacu ha prestato giuramento. (Foto: presidency.ro)
In primo piano martedì, 24 Dicembre 2024

Nuovo Governo in Romania

Il nuovo Esecutivo romeno, guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu, ha prestato giuramento lunedì sera davanti al presidente Klaus Iohannis. È...

Nuovo Governo in Romania
Timişoara, 35 anni fa ((foto: Constantin Duma/Radio Timișoara))
In primo piano lunedì, 23 Dicembre 2024

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista

Sono trascorsi 35 anni da quando Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, un momento che scatenò l’ondata di...

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista
Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa
In primo piano venerdì, 13 Dicembre 2024

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Dopo anni di attesa, la Romania e la Bulgaria diventano membri a pieno titolo dell’Area Schengen. Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha...

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company