Romania – NATO, 20 anni
A Bucarest, il Ministero della Difesa ha celebrato due decenni di appartenenza della Romania alla NATO.
Daniela Budu, 11.04.2024, 18:57
“Come stato membro della NATO, la Romania beneficia delle più solide garanzie di sicurezza della storia e rispetta i suoi impegni a livello alleato, contribuendo allo stesso tempo al rafforzamento della sicurezza comune e della difesa collettiva”. Così il presidente Klaus Iohannis, presente alla conferenza “Romania – NATO, 20 anni”, organizzata ieri dal Ministero della Difesa. Secondo il capo dello stato, l’attuale contesto generato dalla guerra alle frontiere del paese aumenta la rilevanza della Romania come pilastro di sicurezza e stabilità regionale. Klaus Iohannis ha sottolineato che Bucarest deve intensificare gli sforzi per consolidare le riserve di personale militare, rivitalizzare l’industria della difesa nazionale e modernizzare le infrastrutture dei trasporti.
“La difesa dei nostri cittadini è uno degli obblighi fondamentali dello Stato romeno. Tuttavia, la sicurezza della popolazione non può essere garantita senza un esercito dotato di tecnologie moderne. A partire dal 2023, la Romania ha aumentato dal 2% al 2,5% lo stanziamento del PIL alla difesa, cioè per dotare l’Esercito del paese, per motivare, addestrare e perfezionare i nostri militari e per aumentare il livello di interoperabilità con le forze alleate”, ha detto Klaus Iohannis.
Da parte sua, il primo ministro Marcel Ciolacu ha sottolineato che l’adesione alla NATO ha rappresentato il ritorno della Romania nella comunità dei valori occidentali e dei principi democratici. “Oggi, la Romania è irreversibilmente ancorata alla comunità euro-atlantica e rappresenta, a sua volta, un’ancora strategica della NATO sul Fianco Orientale. La Romania resta un alleato maturo e credibile, con un atteggiamento proattivo e con la capacità di agire in modo costante per raggiungere i propri obiettivi e proteggere i valori alleati”, ha dichiarato il premier Marcel Ciolacu.
Presente all’evento, il presidente del Senato, Nicolae Ciucă, ha precisato che la Romania è un paese sicuro grazie all’Esercito e all’Alleanza alla quale ha aderito due decenni fa, diventando una fonte di sicurezza nella regione e un pilastro essenziale della NATO nel Mar Nero. Nicolae Ciucă ha aggiunto che un mondo più sicuro per le generazioni future dipende dal sostegno da concedere ulteriormente alla confinante Ucraina di fronte all’aggressione russa.
La Romania è sicura perché “ogni centimetro quadrato è difeso dalle forze dell’esercito della NATO”, ha detto, da parte sua, il presidente ad interim della Camera dei Deputati, Alfred Simonis, sottolineando che il messaggio principale inviato dall’Alleanza è “la protezione dell’idea di libertà e di sovranità delle nazioni”.
All’evento svoltosi a Bucarest hanno partecipato ministri della Difesa dei paesi della NATO, capi di Stato Maggiore o ambasciatori dei paesi dell’Alleanza Nord Atlantica. Il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr, ha avuto diversi incontri bilaterali con omologhi e ambasciatori dei paesi alleati. La Romania ha aderito ufficialmente all’Alleanza Nord Atlantica il 29 marzo 2004, presentando gli strumenti di ratifica, e il 2 aprile dello stesso anno la bandiera del Paese è stata issata al quartier generale della NATO.