Romania – Moldova: premier Ponta per rapido ingresso stato confinante nell’UE
La Romania si pronuncia per un quanto più rapido ingresso della Moldova nell’UE. In visita nello stato confinante, il primo ministro Victor Ponta ha passato in rassegna, insieme al collega Iurie Leanca, i progetti comuni nei settori energia, cultura, educazione o situazioni di emergenza.
Radio România, 13.10.2014, 10:32
La Romania auspica che, nel 2019, quando avrà la presidenza di turno dell’UE, la Moldova faccia già parte degli stati membri, ha dichiarato il premier Ponta. Un obiettivo difficile, ma non impossibile.
“Molti dicono che non è possibile. Lo stesso si diceva anche della Romania nel 2002. Cinque anni prima del nostro ingresso nell’UE, si riteneva che ciò non sarebbe mai stato possibile. Però lo è stato e voglio assicurare tutti che Europa significa strade migliori, scuole migliori, ospedali migliori, una giustizia migliore e un’amministrazione più performante”, ha detto Victor Ponta.
Da parte sua, il premier Iurie Leanca ha salutato l’appoggio costante del Governo romeno, spiegando che le relazioni bilaterali tra Bucarest e Chisinau hanno raggiunto un altissimo livello e i progetti comuni sono stati estesi a numerosi settori.
“Facevo riferimento all’assistenza del programma del Servizio Mobile di Pronto Soccorso Rianimazione ed Estricazione, nell’ambito del quale il Governo di Romania ci ha donato il 27 agosto scorso cinque ambulanze speciali che in un unico mese hanno salvato 75 vite umane. Si tratta di elementi concreti, di un’assistenza senza precedenti, che ci consente di superare insieme questi problemi”, ha dichiarato il premier moldavo.
Il Governo romeno ha donato alle autorità di Chisinau 100 minibus per servizi trasporto scolastici, tre pullman e 35 Dacia Duster SUV, per le istituzioni dello stato, di insegnamento o culturali. Inoltre, Bucarest concederà sostegno finanziario anche alla costruzione della nuova sede del Teatro “Bogdan Petriceicu Hasdeu” della città di Cahul.