Romania – Moldova: premier Ponta, gasdotto Iasi-Ungheni parte ad agosto
Il premier romeno Victor Ponta ha annunciato che le forniture di gas dalla Romania alla confinante Moldova, attraverso il condotto, Iasi-Ungheni partiranno il mese prossimo, secondo il calendario previsto.
Radio România, 24.07.2014, 10:55
Il premier romeno Victor Ponta ha annunciato che le forniture di gas dalla Romania alla confinante Moldova, attraverso il condotto, Iasi-Ungheni partiranno il mese prossimo, secondo il calendario previsto.
Inoltre, il premier Victor Ponta ha spiegato che la Romania continuerà a concedere alla Moldova tutto l’appoggio a livello europeo, affinchè riesca a superare la situazione creata dalle sanzioni economiche imposte dalla Federazione Russa che riguardano le esportazioni di prodotti agricoli e agroalimentari.
“Ho discusso col premier Iurie Leanca e avrà il nostro pieno appoggio in seguito alle sanzioni economiche imposte dalla Federazione Russa alla Moldova. Il ministro dell’Agricoltura romeno, Daniel Constantin, ha discusso sia con il commissario europeo che con gli altri nostri partner, per sostenere la Moldova. La Romania darà il pieno sostegno all’abolizione delle quote sul mercato europeo per i prodotti agricoli e agroalimentari dalla Moldova. E’ un obiettivo importante per la Romania e un sostegno concreto che concediamo alla Moldova, così come sono convinto che da agosto avvieremo anche quello nel campo energetico”, ha detto il premier Ponta.
Delle 70.000 tonnellate di frutta sottoposte all’embargo, la Romania potrebbe tenere nei depositi dello stato o con l’aiuto delle imprese private, circa 15.000. La frutta potrebbe essere depositata fino alla sua vendita sul mercato europeo senza tasse doganali, il più probabilmente da ottobre, ha precisato il ministro dell’Agricoltura romeno, Daniel Constantin, in seguito alle consultazioni con il commissario europeo Dacian Ciolos.
A Bruxelles, i ministri degli Esteri comunitari hanno discusso con i capi delle diplomazie di Georgia, Moldova e Ucraina la possibilità di anticipare l’applicazione dell’Accordo di associazione e libero scambio con l’UE dal 1 settembre, anziche dal 1 ottobre, come annunciato in precedenza.