Romania-Moldova, premier Nicolae Ciucă a Chişinău
Creata su una parte dei territori orientali romeni annessi nel 1940 dall’Unione sovietica stalinista in seguito ad un ultimatum, la Repubblica di Moldova ha proclamato l’indipendenza da Mosca il 27 agosto 1991, dopo il fallimento del putsch neobolscevico contro l’ultimo leader sovietico, il riformatore Mikhail Gorbachev. Nello stesso giorno, la Romania diventava il primo paese del mondo a riconoscere la statalità del suo nuovo vicino. Da allora, Bucarest è rimasta il sostenitore più energico e costante dell’indipendenza, dell’integrità territoriale e, una volta annunciata l’ambizione di Chişinău di integrarsi nell’Unione, del percorso europeo della Repubblica di Moldova. Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha annunciato ieri a Bruxelles che lo stato confinante riceverà un aiuto supplementare dall’Unione Europea. Il capo dello stato ha anche proposto che le entità filorusse della Repubblica di Moldova siano sottoposte ad un pacchetto di sanzioni comunitarie.
Bogdan Matei, 24.03.2023, 10:50
Creata su una parte dei territori orientali romeni annessi nel 1940 dall’Unione sovietica stalinista in seguito ad un ultimatum, la Repubblica di Moldova ha proclamato l’indipendenza da Mosca il 27 agosto 1991, dopo il fallimento del putsch neobolscevico contro l’ultimo leader sovietico, il riformatore Mikhail Gorbachev. Nello stesso giorno, la Romania diventava il primo paese del mondo a riconoscere la statalità del suo nuovo vicino. Da allora, Bucarest è rimasta il sostenitore più energico e costante dell’indipendenza, dell’integrità territoriale e, una volta annunciata l’ambizione di Chişinău di integrarsi nell’Unione, del percorso europeo della Repubblica di Moldova. Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha annunciato ieri a Bruxelles che lo stato confinante riceverà un aiuto supplementare dall’Unione Europea. Il capo dello stato ha anche proposto che le entità filorusse della Repubblica di Moldova siano sottoposte ad un pacchetto di sanzioni comunitarie.
Sempre ieri, il premier romeno, Nicolae Ciucă, in visita a Chişinău, ha ribadito il sostegno incondizionato all’integrazione dello stato confinante. La Repubblica di Moldova si è impegnata con tanto coraggio nel percorso europeo, e la Romania, che ha capito molto bene tutte le sue tappe, esprime la massima disponibilità a sostenerla, ha detto il primo ministro romeno. Nel corso dell’incontro con la presidente filo-occidentale Maia Sandu, Nicolae Ciucă ha ricordato gli iter attuati dalla Romania all’interno dell’Unione Europea per il mantenimento della stabilità governativa, economica e sociale nella Repubblica di Moldova.
Maia Sandu ha espresso la gratitudine per tutto l’appoggio concesso dalla Romania. Abbiamo superato bene l’inverno e tale fatto è dovuto anche al vostro sostegno. Dobbiamo continuare a mantenere la stabilità nel paese e offrire sicurezza ai nostri cittadini. D’altra parte, tentiamo di aumentare la resilienza economica, al fine di elevare il tenore di vita nella Repubblica di Moldova e voi ci avete concesso sostegno sotto tutti questi profili, ha dichiarato Maia Sandu, precisando che la Repubblica di Moldova ha un’agenda carica nel processo di integrazione europea. Questa settimana si svolge la riunione del Consiglio Europeo e sappiamo che la Romania si sta adoperando lì per gli interessi della Repubblica di Moldova, compresi i prossimi passi sulla strada dell’integrazione europea, ha concluso Maia Sandu.
Il premier Nicolae Ciucă ha restituito all’omologo Dorin Recean la visita effettuata a Bucarest il 1 marzo, il primo viaggio all’estero dopo l’insediamento. In quella occasione, il primo ministro romeno aveva salutato quello che ha definito l’eccellenza delle relazioni bilaterali e la rimarchevole dinamica del dialogo tra Bucarest e Chişinău. Stando al premier, la Romania ha consolidato lo status di primo partner commerciale della Repubblica di Moldova, ricordando che l’interscambio bilaterale è aumentato di 1,2 miliardi di dollari nel 2022, arrivando a circa 3,6 miliardi.