Romania, la necessità della digitalizzazione
Le 84 compagnie di tecnologia più importanti del mondo si sono riunite in questi giorni a Bucarest per presentare in prima prodotti e servizi a GoTech World, l’evento più grande del settore IT e digitale nell’Europa centro-orientale. Parallelamente all’area espositiva, l’evento è stato concepito su una struttura di 122 sessioni su 11 palchi conferenze, con 130 speaker, influencer, esperti, ma anche imprenditori del settore IT.
Corina Cristea, 04.11.2022, 13:31
Le 84 compagnie di tecnologia più importanti del mondo si sono riunite in questi giorni a Bucarest per presentare in prima prodotti e servizi a GoTech World, l’evento più grande del settore IT e digitale nell’Europa centro-orientale. Parallelamente all’area espositiva, l’evento è stato concepito su una struttura di 122 sessioni su 11 palchi conferenze, con 130 speaker, influencer, esperti, ma anche imprenditori del settore IT.
Nell’intervento inaugurale, il ministro della Ricerca, dell’Innovazione e della Digitalizzazione, Sebastian Burduja, ha sottolineato che la trasformazione digitale, la ricerca e l’innovazione contano e sono motori di crescita per l’economia, e la Romania ha l’ingrediente più importante: la risorsa umana, i cervelli. Gli specialisti romeni sono apprezzati in tutto il mondo e in qualsiasi momento competono da pari a pari con gli esperti più grandi del mondo, quindi dobbiamo approfittare di questa cosa. Servono investimenti nella produttività, poichè, in effetti, la crescita economica è la produttività moltiplicata per popolazione. E la Romania non può contare sulla demografia, deve contare sulla produttività, e ciò significa investimenti in IT&C, innovazione, ricerca, ha detto il ministro Sebastian Burduja.
Al GoTech World è andato anche il presidente Klaus Iohannis, il quale ha ricordato che l’industria specializzata ha registrato nell’ultimo decennio crescite annuali di almeno il 10%, portando al progresso tecnologico dell’economia romena. Allo stesso tempo, il ritmo del passaggio ai servizi pubblici digitali è ancora basso in Romania, e le autorità dovrebbero compiere dei passi concreti e veloci, ha detto ancora il capo dello satto.
Il Governo ha gli strumenti e i fondi necessari per attuare una strategia di digitalizzazione nazionale, afferma, a sua volta, il premier Nicolae Ciucă. La rivoluzione digitale e le nuove tecnologie significano una chance di ridurre i divari tra la Romania e i paesi europei, che hanno capito l’importanza delle nuove tecnologie nella modernizzazione dei servizi pubblici. Si agirà in alcuni settori importanti, precisamente nei servizi pubblici, nel settore privato, ma anche per quanto riguarda la connettività tramite le reti ad alta velocità, ha detto ancora il primo ministro. Nicolae Ciucă ha ricordato anche il progetto comune con la confinante Repubblica di Moldova, con risultati notevoli sulla strada della digitalizzazione, precisamente la creazione di uno spazio digitale in entrambi gli stati.
Il vicepremier per la digitalizzazione in Moldova, Iurie Ţurcanu, ha parlato dei successi della sua squadra, sottolineando l’importanza del costante aiuto fornito dalla Romania. Con i partner di sviluppo abbiamo creato il cloud governativo, la piattaforma di scambio di dati, i portali dei cittadini e oggi, dalla distanza di un click, la popolazione può accedere a tutti i servizi dello stato, ai più importanti servizi. In questo percorso, siamo riusciti a creare una buona sinergia con il Governo di Romania. All’inizio del corrente anno, abbiamo firmato un memorandum di collaborazione in materia di sviluppo digitale e ci siamo impegnati insieme a creare uno spazio digitale comune, ha detto Iurie Ţurcanu ai partecipanti all’evento ospitato da Bucarest.