Romania Istruita, un progetto strategico
Levoluzione dellIstruzione in Romania, negli ultimi quasi 30 anni, è stata caratterizzata da una costante instabilità. 27 ministri cambiati, una legge che, solo negli ultimi sette anni ha subito circa 200 modifiche, sono solo alcuni dei problemi con cui si è confrontata. In questo contesto, lAmministrazione Presidenziale ha lanciato il progetto La Romania Istruita che vuole essere una strategia da seguire fino al 2030. Nellopinione del capo dello stato, Klaus Iohannis, questa strategia è volta a riassestare la società puntando sui valori, sullo sviluppo di una cultura del successo basata sulla performance, sul lavoro, sul talento, lonestà e lintegrità. Il progetto sarà sottoposto al dibattito pubblico per tre mesi, dopo di che il presidente svolgerà negoziati con i partiti politici affinché sia integrato nelle politiche governative.
Mihai Pelin, 06.12.2018, 13:32
Klaus Iohannis ha sottolineato che la Romania Istruita si propone di contribuire allideazione di un sistema di istruzione per il XXI secolo, un sistema stabile, sostenibile e performante. Klaus Iohannis: La Romania Istruita è un progetto strategico che intende tracciare le basi del sistema di istruzione in Romania per il XXI secolo, per il futuro. La Romania Istruita non è un disegno di legge. La Romania Istruita non è un semplice ricettario. La Romania Istruita non è una storia solo politica, non è il mio programma elettorale. La Romania Istruita è la nostra Romania, è di tutti, è per le generazioni future.
Il progetto prevede due scenari di ristrutturazione dellinsegnamento. Il primo è simile allattuale sistema dal punto di vista del numero di anni di ciacun ciclo pre-universitario. Cioè, quello primario ha cinque anni, mentre quello ginnasiale e quello liceale hanno quattro anni ciascuno. Oltre al baccalaureato attuale, si propone anche uno applicato che include un numero limitato di discipline e prove di apprendistato, specifiche per la scuola di mestieri frequentata. Esso dà la possibilità di accesso successivo allinsegnamento terziario non-universitario (collegi di 2 anni) e poi al ciclo di laurea professionale (con la durata di 1-2 anni).
Il secondo scenario propone un cambiamento della struttura dei cicli di studi pre-universitari. Il ciclo primario includerebbe sei anni anziché cinque, e quello ginnasiale avrà tre anni anziché quattro. La stessa cosa si propone anche per il ciclo liceale. Il baccalaureato copre le discipline di base (Romeno, Matematica, una lingua straniere), e in più, gli allievi devono scegliere una su tre prove, incluse alcune prove pratiche svolte nellambito di una compagnia o istituzione di profilo. Sempre in questo scenario, gli attuali Ispettorati Scolastici, attivi a livello di ciascuna provincia e della Capitale andrebbero sciolti. La Romania Istruita è la più ampia a durevole consultazione pubblica svolta finora nel campo delle politiche pubbliche sullistruzione, cui hanno partecipato oltre dieci mila persone e decine di istituzioni pubbliche, organizzazioni non governative e rappresentanti dei protagonisti di questo settore.