Romania – Israele: pres. Basescu, orgoglio per 65 anni di rapporti
In visita di stato in Israele, il presidente romeno Traian Basescu ha incontrato il collega Shimon Peres, il premier Benjamin Netanyahu e il ministro degli Esteri, Avigdor Lieberman. Il presidente Traian Basescu ha sottolineato che i 65 anni di relazioni diplomatiche ininoterrotte romeno-israeliane sono un motivo di orgoglio.
Valentin Țigău, 21.01.2014, 13:15
Nel 1967, quando tutti i Paesi comunisti avevano interrotto i rapporti con Israele, la Romania ha fatto eccezione, convinta che è un Paese amico e un pilone di stabilità nel Medio Oriente. Siamo legati a Israele anche dai circa 500.000 ebrei che parlano il romeno, ha detto inoltre Traian Basescu. Molti di loro hanno contribuito alla costruzione dello stato d’Israele e sono diventati personalità della sua vita pubblica.
Da parte sua, Shimon Peres ha definito come cruciali i negoziati israeliano — palestinesi in corso, spiegando che un fallimento dei colloqui sarebbe una tragedia per il Medio Oriente. Il presidente Peres ha fatto anche alcuni riferimenti all’evoluzione della Romania, sottolineando che per i romeni si delinea un futuro migliore. Il capo dello stato israeliano si è congratulato con la Romania per il miglioramento della situazione economica e per l’importante posto ricoperto all’interno dell’UE e della NATO.
Durante la visita in Israele, il capo dello stato romeno ha deposto una corona di fiori e ha acceso la fiaccola alla memoria dei sei milioni di vittime della Shoah al Museo Yad Vashem, al quale hanno recato contributi materiali anche le comunità ebraiche di Romania. Sempre al Memoriale dell’Olocausto è stata firmata la Dichiarazione di cooperazione tra il Museo e la Presidenza romena per contrastare la discriminazione, l’intolleranza e l’antisemitismo.
Traian Basescu è stato ricevuto anche dal Patriarca ortodosso di Gerusalemme, Teofilo III, il quale gli ha conferito l’Ordine del Santo Sepolcro in grado di Gran Commendatore. La cerimonia è stata seguita dalla visita alla Chiesa del Santo Sepolcro, dove il capo dello stato è stato salutato dai pellegrini romeni. Traian Basescu si è recato a rendere omaggio anche al Muro del Pianto.