Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Romania-Fmi: accordo con Bucarest resta valido

Dopo consultazioni con esponenti governativi, leader dell’Opposizione, banchieri, rappresentanti del mondo d’affari, la visita di valutazione a Bucarest della delegazione congiunta del FMI, della Commissione Europea e della Banca Mondiale si è conclusa senza la firma di una lettera d’intenti. I creditori e il Governo non hanno raggiunto un accordo sul taglio del 5% dei contributi previdenziali che vanno pagati dai datori di lavoro. Annunciata da molto tempo dall’Esecutivo e auspicata inizialmente per il 1 luglio, la misura, del resto attesa con impazienza dai datori, sarà applicata, invece, dal prossimo 1 ottobre. Essa sarà stipulata in un progetto di legge, che sarà analizzato, mercoledi’, nella seduta di governo, e che sarà poi inviato al Parlamento.

Romania-Fmi: accordo con Bucarest resta valido
Romania-Fmi: accordo con Bucarest resta valido

, 16.06.2014, 14:03

Dopo consultazioni con esponenti governativi, leader dell’Opposizione, banchieri, rappresentanti del mondo d’affari, la visita di valutazione a Bucarest della delegazione congiunta del FMI, della Commissione Europea e della Banca Mondiale si è conclusa senza la firma di una lettera d’intenti. I creditori e il Governo non hanno raggiunto un accordo sul taglio del 5% dei contributi previdenziali che vanno pagati dai datori di lavoro. Annunciata da molto tempo dall’Esecutivo e auspicata inizialmente per il 1 luglio, la misura, del resto attesa con impazienza dai datori, sarà applicata, invece, dal prossimo 1 ottobre. Essa sarà stipulata in un progetto di legge, che sarà analizzato, mercoledi’, nella seduta di governo, e che sarà poi inviato al Parlamento.



Il premier Victor Ponta afferma che esistono i soldi necessari nel budget e che non sarà necessario nè l’aumento del deficit di bilancio, nè l’introduzione di nuove tasse e imposte. Ponta spera che, per la maggiore legittimità offerta dal consenso politico, questa riduzione della fiscalità sia votata nel Parlamento anche dall’Opposizione. Il premier ha insistito che l’accordo stand-by, di tipo preventivo, concluso con gli enti finanziari internazionali, resta valido. Le prossime discussioni con i partner internazionali sono programmate per novembre, quando, stando al premier, sarà analizzata la bozza di bilancio 2015. Ponta afferma che non è necessario un rinnovo dell’accordo, per un valore di 4 miliardi di euro, che la Romania non intende, comunque, utilizzare.



L’analista economico Aurelian Dochia mostra un ottimismo piuttosto prudente.“Se non si hanno più gli accordi con il Fondo, ovviamente restano segni interrogativi sulle politiche economiche che i governi adotteranno in assenza delle costrizioni che il Fondo impone di solito. La nostra storia degli ultimi quasi 20 anni ci dice che esistono certi rischi in merito, ma, in fin dei conti, credo che questi accordi vanno superati e dobbiamo farcela da soli”, spiega l’analista.



Ancor più retticenti, gli analisti politici notano i rischi comportati dall’adozione, in un anno in cui si terranno elezioni presidenziali, di simili misure esuberanti, con evidenti motivazioni elettorali: sebbene non abbia nemmeno annunciato ufficialmente la sua candidatura, il premier è, stando ai sondaggi sugli intenti di voto, il grande favorito dello scrutinio. La risposta dell’equipe di governo è stata immediata: alla Romania non mancheranno, comunque, i soldi, in quanto l’accordo di partenariato con la Commissione Europea sullo stanziamento di nuovi fondi comunitari sarà firmato entro la fine di quest’anno. Secondo il ministro dei Fondi Europei, Eugen Teodorovici, l80% dei soldi della programmazione finanziaria 2007-2014 saranno spesi alla fine dell’anno prossimo, quando si concluderà anche l’attuale quadro finanziario comunitario.


(traduzione di Adina Vasile)

Il ministro delle Finanze, Tánczos Barna (foto: gov.ro)
In primo piano venerdì, 10 Gennaio 2025

Ridurre il deficit di bilancio

Secondo i dati del Ministero delle Finanze, la Romania chiude il 2024 con un deficit dell’8,6%. Gli esperti sottolineano che si tratta di una...

Ridurre il deficit di bilancio
foto: roaep.ro
In primo piano giovedì, 09 Gennaio 2025

Elezioni presidenziali a maggio

Nella prima riunione di quest’anno, i partiti politici che compongono la coalizione al governo in Romania – PSD, PNL, UDMR – e i rappresentanti...

Elezioni presidenziali a maggio
Il progetto Neptun Deep (fonte: Romgaz)
In primo piano mercoledì, 08 Gennaio 2025

Riserve di gas naturale sufficienti

Non ci sono problemi per l’approvvigionamento con gas del blocco UE, dopo l’interruzione del transito del gas russo attraverso...

Riserve di gas naturale sufficienti
foto: pixabay.com
In primo piano venerdì, 03 Gennaio 2025

Romania e Bulgaria, pienamente nell’area Schengen

Cerimonie simboliche hanno segnato, nella notte tra gli anni, la piena adesione di Romania e Bulgaria all’area Schengen, che hanno aderito allo...

Romania e Bulgaria, pienamente nell’area Schengen
In primo piano mercoledì, 01 Gennaio 2025

La Personalità del 2024 a Radio Romania Internazionale

Cari amici, Radio Romania Internazionale ha continuato il tradizionale sondaggio d’opinione tra gli ascoltatori e gli utenti di Internet e dei...

La Personalità del 2024 a Radio Romania Internazionale
In primo piano martedì, 31 Dicembre 2024

Misure fiscali e di bilancio a fine anno

Nell’ultima riunione di quest’anno, il Governo di Bucarest ha adottato un’ordinanza d’urgenza in base alla quale verrà redatto il bilancio...

Misure fiscali e di bilancio a fine anno
In primo piano lunedì, 30 Dicembre 2024

Le preoccupazioni dei romeni nel 2024

Un romeno su quattro è insoddisfatto del modo in cui vive attualmente, e una percentuale simile non ha avuto nemmeno un motivo di grande gioia...

Le preoccupazioni dei romeni nel 2024
In primo piano venerdì, 27 Dicembre 2024

Maia Sandu – il secondo mandato da presidente

Maia Sandu ha iniziato il suo secondo mandato come presidente della Repubblica di Moldova, ottenuto in seguito alle elezioni svoltesi in autunno. Lei...

Maia Sandu – il secondo mandato da presidente

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company