Romania, crescita economica da record
Superando tutte le attese, la Romania ha registrato una crescita da record nel periodo aprile-giugno, la maggiore nellUe. Il 5,7% avanzato dallEurostat segue il trend positivo del primo trimestre, nei primi sei mesi dellanno la crescita economica avvicinandosi al 6% rispetto allo stesso periodo dellanno scorso. I dati dimostrano inoltre che, nel secondo trimestre rispetto al primo, la Romania ha registrato una crescita economica dell1,6%, il che la colloca al secondo posto nellUe dopo la Svezia, che ha registrato una crescita economica dell1,7% da un trimestre allaltro. Anche in questo caso, lavanzo delleconomia romena è di molto superiore alla media Ue e dellEurolandia. I dati pubblicati dallEurostat sono simili a quelli annunciati in precedenza dallIstituto Nazionale di Statistica di Bucarest, leconomia romena registrando lottavo trimestre consecutivo di crescita. Stando agli analisti, la crescita economica ha puntato ultimamente in gran misura sul consumo, ma anche lattività industriale ha registrato una dinamica positiva.
Corina Cristea, 17.08.2017, 15:48
“Il consumo della popolazione è stato sostenuto ultimamente, da una parte, dalle crescite salariali. Daltra parte, parliamo dei bassi livelli dei costi di finanziamento e della dinamica dei crediti in moneta nazionale. Poi, notiamo anche, diciamo, alcuni segnali più deboli dalla sfera dei contributi degli investimenti alla dinamica delleconomia nel primo semestre dellanno corrente”, ha spiegato a Radio Romania Andrei Rădulescu, dottore in economia ed economista-capo di unimportante banca romena.
A medio termine, Andrei Rădulescu parla di un accumulo di rischi per la macrostabilità finanziaria legati, soprattutto, al deterioramento della competitività internazionale delleconomia romena e allalto livello del deficit di bilancio che non dovrebbe superare il 3% del Pil. Stando al premier Mihai Tudose, i risultati confermano che la Romania si colloca su un trend positivo. Il leader del principale partito allopposizione, il Partito Nazional-liberale, Ludovic Orban, afferma però che il Governo PSD compromette le chance di sviluppo della Romania a medio e lungo termine.
Il leader liberale ritiene che lEsecutivo dia prova di dilettantismo e improvvisazione, proponendo leggi che distruggono gli investimenti, liniziativa economica e la circolazione dei soldi. Il leader del PNL ha dato come esempio il fatto che dopo le incertezze legate allimposta sul fatturato, la tassa di solidarietà, la nazionalizzazione del secondo pilastro pensionistico e limposta sulle masserie, il Governo vuole reintrodurre adesso laccisa sui combustibili per tappare i buchi nel bilancio di stato. (traduzione di Adina Vasile)